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Rakowski pensionerà il partito comunista «Gorbaciov approva» Varsavia, congresso rifondatore Rakowski pensionerà il partito comunista «Gorbaciov approva» VARSAVIA. Rakowski, il capo del pc polacco, si è dichiarato a favore dell'autoscioglimento del partito per creare dalle sue ceneri un nuovo schieramento di sinistra, con il beneplacito di Michail Gorbaciov, che ha espresso il suo appoggio all'iniziativa. In un'intervista che l'organo del pc «Tribuna Ludu» pubblica in prima pagina, il segretario generale esprime con maggiore chiarezza quanto era andato delineandosi alcuni mesi fa sulla scia della bruciante sconfitta subita alle elezioni di giugno e della conseguente perdita della guida del governo, passato a Solidarnosc. «Le conseguenze delle decisioni che assumeremo, cioè porre fine al Partito operaio unificato polacco e procedere alla fondazione di un nuovo Partito della Sinistra polacca arriveranno molto lontano», afferma Rakowski, convinto che il congresso del poup, a fine mese, deciderà di varare la rifondazione. Per domani è in programma una seduta plenaria del Comitato Centrale che discuterà la proposta di rifondazione alla ricerca di una nuova immagine che rilanci presso l'elettorato il partito crollato alla prova delle prime elezioni libere dopo quarantaquattro anni di potere assoluto. Rakowski afferma che l'idea di rifondazione del poup gode di largo favore nella base del partito. «La Polonia ha bisogno di un forte partito di sinistra. Questa è l'opinione di più di un milione di iscritti che hanno preso parte all'elezione dei delegati per il congresso». Rakowski ha sottolineato che la proposta di creare un nuovo partito incontra sostegno tra i capi socialisti dell'Europa Occidentale e ha l'appoggio anche di Michail Gorbaciov, senza aggiungere dettagli. «Non dobbiamo deludere queste attese. Prima e durante il congresso, occorre rafforzare la convinzione tra i nostri compatrioti progressisti che è giusto fondare un partito nuovo». Rakowski è fiducioso che il partito continuerà a svolgere un ruolo di rilievo nella politica nazionale. ((Abbiamo ancora la possibilità di diventare un partito influente in Polonia, una forza capace di partecipare con creatività ed efficacia in un sistema democratico pluralista, un partito di cui la nazione ha bisogno». Sul ruolo di Mosca nelle vicende dei Paesi est-europei, da registrare una presa di posizione di Lech Walesa. «Vogliamo essere considerati partener dal Cremlino: sono passati i tempi in cui l'Unione Sovietica dettava ai suoi alleati la linea» ha detto a una delegazione dei principali gruppi d'opposizione tedesco-orientali, aggiungendo che «nella fase attuale la riunificazione della Germania è prematura». ]Agi]