Milan-Verona si perde nella nebbia

Milan-Verona si perde nella nebbia Resta monca la classifica di serie A: la gara sospesa dall'arbitro Coppetelli al 27' del primo tempo Milan-Verona si perde nella nebbia E' stato un grave errore fissare l'inizio alle 20,30 Adesso non si sa quando sarà possibile il recupero MELANO. Finirà, non finirà? No, non è finita. Era inevitabile: giocare in notturna ai primi di gennaio a Milano significa andare incontro a due possibilità, la neve o la nebbia. Non essendoci, purtroppo, la neve, c'era la nebbia dietro l'angolo e puntualmente i giocatori si sono trasformati in fantasmi, il campo è apparso ovattato come in certi film di fantascienza. Tutti a casa, dunque, dopo appena 27' di pseudo gioco. Domanda inevitabile: quando si giocherà il recupero del recupero? Berlusconi, confermando la scarsa confidenza coi regolamenti, protestava affermando che bisognava rispettare la regola del buon senso, recuperare oggi quando proprio lui aveva tradito questa regola facendo giocare la gara in notturna. In proposito il regolamento è esplicito: l'incontro va recuperato l'indomani qualora l'arbitro non abbia fatto iniziare il gioco. Se la partita è iniziata e sospesa, dovrà essere recuperata in data da stabilirsi: gli spettatori hanno diritto al rimborso del biglietto qualora la sospensione sia avvenuta nei primi 45'; se inizia la ripresa, e si gioca anche soltanto un minuto, è come se la partita fosse stata giocata; il rimborso viene annullato. I tifosi potranno riavere i loro quattrini domenica ai botteghini dello stadio oppure nei tradizionali punti di vendita. Berlusconi stamane tornerà alla carica con la Lega, insisterà per il recupero odierno: è più forte dei regolamenti? Dunque, quando si dovebbe rigiocare fra Milan e Verona? Il 7 febbraio, probabilmente, perché il mese di gennaio è tutto esaurito fra Coppa Italia e campionato e subito dopo ci sono altri impegni. Aveva ragione quel dirigente di società che l'altro giorno ci parlava delle follie del calcio e di chi lo governa. Costringere le società a giocare di mercoledì a gennaio è già una pazzia per via del freddo, del gelo. Col rischio di altri «infortuni» come quello di Manfredonia. Costringere la gente ad andare allo stadio di sera è un'ulteriore follia: chissà da chi è partita l'idea di recuperare l'incontro col Verona in notturna. Perché la Lega permette di giocare a gennaio sotto la luce artificiale? Società che sprecano miliardi, diventano improvvisamente parsimoniose di fronte alla prospettiva di perdere qualche milione. Il Milan ha tirato fuori l'alibi degli abbonati: giocando di pomeriggio venivano penalizzati i tifosi che lavorano. Ma ieri sera a San Siro non c'erano neppure i 42 mila abbonati perché gli spalti erano semivuoti. Buona parte dei fedelissimi ha rinunciato anche se la gara era stata «spostata» per loro dopo cena. Anche i giocatori hanno risentito delle condizioni ambientali: tutti ammassati a centrocampo, tutti a correre dietro al pallone tanto per riscaldarsi. Con una sola occasione da gol, propiziata da Van Basten che ha scavalcato Peruzzi in uscita, su traversone di Rijkaard, e mandato verso la rete. Il portiere è riuscito a toccare il pallone e a frenarlo quel tanto da permettere a Gutierrez di rincorrerlo e respingere prima che superasse la linea di porta. Era il 25', i tifosi hanno vanamente gridato al gol. Coppetelli, l'arbitro di Tivoli, ha fatto cenno di proseguire, tutto regolare. Due minuti dopo ha cambiato idea ma non per il gioco, bensì per la visibilità. Era sulla metà campo del Verona, non ha più visto l'altra porta e ha fischiato fermando il gioco. Si è portato all'altezza della porta di Peruzzi, ha chiamato i due capitani ed ha sospeso il gioco. Alcuni minuti di attesa, poi Coppetelli ha deciso la sospensione definitiva emettendo il triplice fischio. Dagli spalti fischi a non finire ma con la nebbia c'è poco da scherzare. Come aveva previsto Sacchi, la gara si era rivelata tutt'altro che facile. Anche Bagnoli è un maestro in fatto di pressing e di fuorigioco e nonostante la penuria di uomini validi, a costo di rinunciare anche alle punte aveva creato una valida ragnatela attorno a Van Basten e Simone. In verità dopo appena 16 secondi Simone, su cross di Fuser aveva sfiorato la marcatura mettendo di poco a lato. Poi Gutierrez al 9', aveva tentato l'autogol ma Peruzzi gliel'aveva impedito. Al 13' Ancelotti ha mirato all'incrocio dei pali ma l'ha soltanto sfiorato. Poi il tentativo senza esito di Van Basten e l'inevitabile fischio anticipato dell'arbitro. Giorgio Gandolfi ' "... HBNHRSawraBHwHa! PROSSIMO TURNO BOLOGNA-JUVENTUS LANESE CREMONESE-INTER LONGHI FIORENTINA-BARI SGUIZZATO LECCE-GENOA FRIGERIO MILAN-CESENA BESCHIN NAPOLI-ASCOLI AMENDOLIA ROMA-UDINESE LUCI SAMPDORIA-LAZIO LO BELLO VERONA-ATALANTA PEZZELLA Mi LAN PAZZAGU 0 VERONA PERUZZI TASSOTTI 0 FAVERO MALDINI CAUSTI FUSER GIACOMARRO COSTACURTA SOTOMAYOR BARESI QUTIERREZ DONADONI FANNA RIJKAARD PRYTZ VAN BASTEN GAUDENZI ANCELOTTI MAGRIN SIMONE PUSCEDDU AH.: SACCHI Ali.: BAGNOLI Arbitro: COPPETELLI Sospesa al 27' per nebbia. Espulsi: nessuno. Spettatori: paganti 35.000. Sergio Coppetelli, arbitro dell'incontro Milan-Verona, dopo aver dato inizio al match, l'ha Interrotto al 27'. La visibilità a San Siro era nulla Non si vedeva da una porta all'altra, come previsto dal regolamento I biglietti saranno rimborsati: la gara infatti è stata sospesa nel primo tempo