Mamma cerva uccisa da auto

Mamma cerva uccisa da auto Trento, il suo cucciolo invece è salvo Mamma cerva uccisa da auto TRENTO. La cerva ha spiccato un balzo così rapido che l'uomo non l'ha vista nemmeno piombare sull'auto. Ha solo sentito un fortissimo botto e ha visto il parabrezza andare in briciole. Quando è uscito, sanguinante, dalla vettura ha scorto nella scarpata sottostante la strada un bell'esemplare di cerva morente. L'insolito investimento è avvenuto martedì pomeriggio sulla strada che scende da Madonna di Campiglio lungo la Val Rendena, noi pressi del paese di Carisolo. Erano le due e il bresciano Giorgio Cenedella stava percorrendo con la sua Alfa 164 la strada statale. Poco prima dell'abitato di Carisolo ha visto, al limitare del bosco che arriva fin quasi alla strada, un piccolo di cervo. L'animale era immobile. L'ha osservato per pochi attimi perché immediatamente ha sentito un forte botto, l'automobile si è bloccata e il parabrezza gli è scoppiato davanti, ferendolo leggermente. In un primo momento ha pensato ad un grosso sasso, ma appena sceso si è reso conto che cofano e tetto dell'auto non potevano essere stati sfondati in quel modo da un masso. E infatti poco distante ha trovato una cerva ormai agonizzante. La bestiola era gravida di alcuni mesi. Del piccolo che aveva con sé al momento dell'incidente, invece, non si è trovata traccia. Ma i guardiacaccia della zona assicurano che non correrà pericoli. L'animale dovrebbe avere già sette mesi, in grado quindi di sopravvivere. Probabilmente le due bestie stavano cercando di raggiungere il fiume Sarca per abbeverarsi e per questo si sono avventurate ad attraversare la strada. Non è raro comunque che cervi e caprioli si avvicinino a zone abitate, anche se lo fanno preferibilmente di notte. Nella zona dove è avvenuto l'incidente si contano circa 40 cervi, ritornati a vivere soprattutto in Val Genova e Val Nambrone, sotto il gruppo dell'Adamello, dopo un opera di ripopolamento avvenuta nel 1974. [1. m.l

Persone citate: Giorgio Cenedella, Sarca

Luoghi citati: Campiglio, Carisolo, Genova, Trento