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«E' riformista, fuori del pc» PORTOGALLO Il vento dell'Est non ammorbidisce la linea del segretario Cunhal «E' riformista, fuori del pc» Voleva cambiargli nome, espulsa Zita Seabra LISBONA. Il partito comunista portoghese ha espulso Zita Seabra, leader del dissenso interno, colpevole di essersi battuta perché il pc cambi nome e programma, abbandonando l'impostazione dogmatica del marxismo-leninismo. La decisione è stata presa in una riunione del Comitato centrale del partito e segna l'ultimo round di una annosa battaglia che l'ala riformista conduce contro il settantaseienne segretario generale Alfredo Cunhal. Le critiche a Cunhal si sono intensificate a partire dall'ultimo congresso del partito comunista, quando fu rieletto alla testa della compagine politicadopo aver fatto bocciare la proposta di procedere non più per alzata di mano ma con voto segreto. Il pc è in crisi ormai da alcuni anni, i consensi che riesce a raccogliere durante le elezioni diminuiscono ogni volta: aveva ottenuto più del 20 per cento nel 1982, mentre alle amministrative del 17 dicembre ha avuto solo il 12,8 per cento. La sua posizione critica aveva già fruttato a Zita Seabra l'espulsione dall'ufficio politico e dal Comitato centrale nel 1988. Si era iscritta al partito che non aveva ancora vent'anni, all'epoca della clandestinità e della lotta contro la dittatura di Salazar. L'espulsione di Zita Seabra fa seguito alla pubblicazione di un suo articolo sul giornale «Diaro da noticias», nel quale chiedeva le dimissioni degli attuali dirigenti, il cambiamento del nome del partito e una nuova carta programmatica che abbandonasse il dogma della tradizionale ideologia marxista leninista. La Seabra accusa i dirigenti attuali di essere tagliati fuori dagli avvenimenti che stanno trasformando l'Europa orienta¬ le. «C'è tanta paura nei capi del pc per quello che sta succedendo nel resto del mondo», ha dichiarato dopo aver appreso la notizia della sua espulsione. Il pc, guidato da Cunhal da ventotto anni, approvò l'invasione della Cecoslovacchia nel 1968 e quella dell'Afghanistan nel 1980, si è inoltre astenuto dal criticare la repressione del movimento democratico cinese a piazza Tienanmen, ordinata da Deng Xiaoping lo scorso giugno. Seabra, che ha 40 anni, deputato all'Assemblea nazionale, si è guadagnata grande popolarità come leader della lotta per i diritti della donna. La sua espulsione fa temere che la stessa sorte sia riservata ad altri riformisti del pc, in particolare al giudice della Corte Costituzionale Vital Moreira e al romanziere Jose Saramago. [Agi]