E' in coma un altro motociclista
E' in coma un altro motociclista RAID Parigi-Dakar E' in coma un altro motociclista DIRKOU NOSTRO SERVIZIO Ancora un grave incidente alla Parigi-Dakar. Dopo la caduta del centauro italiano Bonacini — per il quale i medici di Bologna si sono riservati la prognosi — ieri è stata la volta del francese Pierre-Marie Poli, 33 anni, ex giornalista, alla settima Dakar. Al chilometro 362 dei 504 che collegavano Tumu in Libia a Dirkou in Niger, attraverso il Tenére, su una pista molto veloce, Poli ha perso il controllo della sua Honda per ragioni ignote. La caduta è stata molto violenta, Poli è rimasto inanimato sulla sabbia. Proprio in quel punto un elicottero della rete televisiva francese «La Cinq» stava riprendendo i passaggi dei concorrenti. Avvertito via radio è giunto in pochi minuti un altro elicottero, adibito ad ambulanza, che ha caricato Poli e lo ha trasportato a Sabha, in Libia, dove c'è una pista d'aviazione. In serata il motociclista è giunto all'ospedale di Marsiglia su un aereo speciale. Le sue condizioni sono gravi, il coma è profondo. La tappa è stata disturbata negli ultimi 170 chilometri da un forte vento sabbioso che ha fatto perdere la rotta a molti motociclisti, costretti ad avanzare nella tormenta bussola in mano. Qualcuno ha dovuto azionare il segnale di soccorso. Lo stesso Vatanen, che conserva il comando sulla Peugeot 405 TI6, è stato messo in difficoltà, per la prima volta in questo rallye. Tra le moto Alessandro De Petri (Cagiva) si è imposto per la seconda volta consecutiva ma il suo distacco da Neveu in classifica generale resta considerevole: 1 ora 48 minuti. Orioli ha recuperato un paio di minuti ma è sempre a tredici dal leader francese, insidiato solo dal compagno di squadra Peterhansel. Tra le auto Vatanen per la prima volta non ha vinto la tappa, cedendo il successo al compagno di team Waldeegard. Terza la sorprendente Range Rover dei francesi RaymondisDestaillats, quarto il redivivo Ickx su Lada peraltro ben indietro in classifica generale. Più appassionante di quella delle auto si sta dimostrando la gara dei camion, molti dei quali fungono da assistenza alle squadre di auto o di moto. I loro duelli, sovente a luci spente nel deserto per sorprendere l'avversario, sono epici. Ip. p.l
Persone citate: Alessandro De Petri, Bonacini, Ickx, Marie Poli, Orioli, Peterhansel, Range, Vatanen
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