II Torino mette Muller a dieta

II Torino mette Muller a dieta SERIE B In mattinata Romano viene operato di menisco, al suo posto giocherà Venturin II Torino mette Muller a dieta Cure speciali per il brasiliano a corto di gol TORINO. Se dopo la partita di Messina le notizie provenienti dall'infermeria del Torino parevano un bollettino di guerra, a distanza di tre giorni la situazione è migliorata. Ezio Rossi, che sabato ha subito una distorsione alla caviglia sinistra, e Policano, il cui ematoma alla coscia si sta riassorbendo, oggi dovrebbero riprendere ad allenarsi; Fimognari sta meglio e ieri era già in campo; l'unico, invece, a portare le conseguenze di un fine anno da dimenticare è Francesco Romano. Il regista, che proprio nelle ultime partite pareva aver finalmente ritrovato la forma migliore, ne avrà per circa un mese. Ieri è stato sottoposto ad un ultimo esame che ha evidenziato la lesione del menisco interno del ginocchio destro ed escluso ulteriori complicazioni. Questa mattina sarà operato in artroscopia dal professor Rossi, alla clinica Fornaca. Quella di Romano è un'assenza importante per il centrocampo granata e Fascetti lo sa. Ma il tecnico non dispera e si affida all'esuberante voglia di affermarsi del nazionale Under 21 Venturin, al quale toccherà il difficile compito di regista della squadra. «E' il suo momento — afferma il tecnico — vedremo che cosa saprà fare. Venturin non è più un esordiente, ha già giocato per un anno nel campionato cadetti con la maglia del Cosenza e sicuramente sarà all'altezza della situazione». «Purtroppo è il mio momento — commenta il centrocampista —. Dico purtroppo perché mi dispiace per Romano, il mio compagno negli ultimi incontri si è dimostrato uno dei nostri elementi migliori, aveva definitivamente recuperato dall'infortunio che l'aveva fermato per parecchi mesi la scorsa stagione ed ora stava andando bene, questa non ci voleva». «E' il destino di chi non è titolare — prosegue Venturin — approfittare della sfortuna altrui, quindi non posso fare altro che cogliere l'attimo favorevole e sperare che tutto vada bene». Sostituire Francesco Romano, chiediamo a Venturin, non è cosa semplice, anche se non è la prima volta che le capita. «No, non è la prima volta, e non sarà facile ma la cosa non mi terrorizza — prosegue Venturin —. In questo momento ciò che più mi preoccupa è riprendermi da questa influenza che da dieci giorni mi tormenta: ho passato Natale e Capodanno a letto con la febbre, gli antibiotici che ho preso per curarmi mi hanno un po' debilitato e temo una ricaduta». Nelle ultime partite Fascetti ha impiegato Venturin in ruoli diversi, ora potrà consentirgli di tornare a fare il regista e questa potrebbe essere la prova del nove per il giovane centrocampista. Spiega Venturin: «Sia nella Primavera che nella Nazionale Under 21, ho sempre giocato in questo ruolo che è poi quello che prediligo, in passato il tecnico mi ha sfruttato anche come mezzapunta e sulla fascia e credo di essermela cavata abbastanza bene, questa volta però sarà più difficile». Perché crede che sarà più difficile? «Perché non sono più alle prime armi e non posso permettermi di sbagliare — risponde il giocatore — ora avrò tutti gli occhi puntati addosso e il giudizio che ne verrà fuori sarà decisivo; inoltre di uomini come Romano ce ne sono pochi e fare le sue veci è una responsabilità di un certo peso». Intanto ieri Muller si è presentato regolarmente al Filadelfia per l'allenamento. Il dg del Torino, dottor Casasco, ha confermato che l'altra sera, dopo la trasferta di Messina, i giocatori avevano il permesso di andare dove volevano. Quindi anche il brasiliano che a Genova è salito sull'auto del fratello per trascorrere Capodanno in Costa Azzurra. Stamane però Muller sarà sottoposto a esami del sangue, i medici del Toro vogliono prescrivergli una cura e relativa dieta. Oggi la sentenza per Enzo, sicuramente squalificato dopo l'espulsione di Messina. [d. v.ì

Luoghi citati: Filadelfia, Genova, Messina, Torino