Le valutazioni dei giurati illustri di Paolo Valenti

Le valutazioni dei giurati illustri Le valutazioni dei giurati illustri Ad attrarre lo scrittore Lucentini è il carabiniere Alberto Tomba Frutterò, Galli della Loggia, Gorlier, Valenti: tutti per Lucchetta Giorgio Barberi Squarotti GIORGIO LAMBERTI «perché lui uomo di terra, anzi di pianura, fisicamente non eccelso, si è superato in una specialità che sembrava destinata alla dominazione da parte di colossi di altri Paesi». Beppe Berti GIORGIO LAMBERTI «perché il suo record è un evento, tecnico e agonistico e statistico, senza precedenti nella storia italiana di questa disciplina». Aldo Biscardi FRANCO BARESI «perché in fondo io sono uno del calcio, e in lui ho trovato finalmente un simbolo di longevità, di serietà, di assenza di pettegolezzo». Ferdinando Camon FRANCO BARESI «perché conosco un segreto che sublima la sua lotta nello sport, dandole un carattere esistenziale. Ogni volta che lo vedo mi colpisce la sua faccia triste, la sua sorda tenacia contro il destino». Candido Cannavo GIORGIO LAMBERTI «perché ha portato un po' d'America in Italia, andando al di là dell'impresa personale. Con forza e stile ha trascinato tutto l'ambiente: basta pensare all'exploit della staffetta: niente pare impossibile intorno a lui». Piero Dardanello FRANCO BARESI «perché è riuscito a guarire più in fretta di ogni premiatissimo collega olandese, e poi perché ha ampiamente dimostrato che il vero trascinatore è lui, sia in campionato che in Nazionale». Gilberto Evangelisti GIORGIO LAMBERTI «perché nel nuoto maschile aspettavamo da anni quello che lui ci ha dato: una sensazione di bravura, di capacità di stare a galla in uno degli sport più completi». Carlo Frutterò ANDREA LUCCHETTA «perché rappresenta uno sport, la pallavolo, da incoraggiare, uno sport che ha trovato spazio nelle attenzioni, uno sport dove finalmente abbiamo smesso di patire i russi, i cubani, eccetera». Ernesto Galli della Loggia ANDREA LUCCHETTA «perché mi ha fatto vedere, lui e i suoi pallavolisti campioni d'Europa, cose entusiasmanti, nello sport forse più televisivo che esista, dove una sola azione ha infiniti risvolti spettacolari». Antonio Ghirelli GIORGIO LAMBERTI «perché in un Paese in cui tutti dovrebbero saper nuotare c'è finalmente un ragazzo che dimostra di poterlo fare a gran velocità». Claudio Gorlier ANDREA LUCCHETTA «perché mi sembra che questo sia il momento giusto per premiare, in lui, lo sport della pallavolo uno sport cresciuto, uno sport che richiede tecnica e sacrificio». Franco Lucentini ALBERTO TOMBA «per quello che io, privo di televisione, ho potuto vedere dello sport 1989. Ricordo una sua apparizione, sul video di un albergo. E l'ho pure visto in una divisa che mi piace, quella di carabiniere». Domenico Morace GIORGIO LAMBERTI «per le sue vittorie, per il suo record mondiale, per la sua dimensione intemazionale in uno sport di diffusione universale». Tito Stagno GIORGIO LAMBERTI «perché mi ha assai colpito il personaggio, che è scontroso, che coltiva sacrificio e solitudine». Giorgio Tosatti GIORGIO LAMBERTI «perché, grazie alle sue imrpese, il nuoto italiano maschile è stato portato a dignità mondiale». Paolo Valenti ANDREA LUCCHETTA «perché la pallavolo è sempre stata uno sport per giovani di buona volontà: e ora trova la giusta luce. Con l'augurio che la notorietà non lo rovini...».

Luoghi citati: America, Europa, Italia