Ancora scioperi a Milano e a Firenze di F. Gr.

Ancora scioperi a Milano e a Firenze €OE»E E DISAGI Ancora scioperi a Milano e a Firenze ROMA. Code interminabili ieri davanti alle banche, dopo i tre giorni di sciopero che hanno paralizzato gli sportelli tra Natale e Capodanno. Moltissime le operazioni che i cittadini avevano in sospeso: innazitutto il pagamento dei mutui che doveva essere regolato entro il 31 dicembre per poter essere detratto dalla dichiarazione dei redditi di quest'anno. La chiusura prolungata degli sportelli ha comunque fatto slittare a gennaio il termine per il versamento. Una «coda» di scioperi c'è stata invece a Milano e a Firenze, dove hanno hanno incrociato le braccia i dipendenti di quelle agenzie rimaste aperte nel momento più caldo dell'agitazione. A Firenze si sono astenuti dal lavoro soltanto i dipendenti del Monte dei Paschi e di alcuni istituti minori. Più gravi invece i disagi nel capoluogo lombardo. Qui, secondo stime sindacali, è rimasto chiuso il 40% degli sportelli. Si tratta di agenzie del Nuovo Banco Ambrosiano, della Banca Nazionale del Lavorò, della Banca provinciale lombarda e del Credito Italiano. «Stiamo spendendo le ultime ore del pacchetto di scioperi programmato il 5 gennaio», spiegano i sindacati di categoria. Molti a Milano stanno sperimentando la ricerca affannosa dei contanti come è già successo nei giorni scorsi nel resto d'Italia. Anche i Bancomat sono in via di esaurimento. [f. gr.]

Luoghi citati: Firenze, Italia, Milano, Roma