Una città insorge contro i poliziotti

Una città insorge contro i poliziotti ARGENTINA Non hanno cercato una bimba scomparsa Una città insorge contro i poliziotti BUENOS AIRES. Una cittadina situata 500 chilometri a Sud di Buenos Aires è insorta la notte del 31 dicembre contro il locale commissariato di polizia, perché gli agenti si sono rifiutati di avviare le ricerche di una bambina, scomparsa mentre loro si apprestavano a festeggiare la fine d'anno. La piccola, di nove anni, poi è stata ritrovata assassinata: sul suo corpo c'erano tracce di violenza carnale. A questo punto una folla inferocita ha preso d'assalto il commissariato di Tre Arroyos, ingaggiando duri scontri con gli agenti. Per evitare il linciaggio, questi hanno sparato e ferito cinque persone prima di riuscire a fuggire. L'attacco è avvenuto all'una di notte. Un paio d'ore prima i genitori di Any Mustafa, la bambina di 9 anni, si erano rivolti inutilmente alla polizia. Messi alla porta senza complimenti, si sono recati alla radio locale; benché fosse la notte di San Silvestro anche per il resto della popolazione, e non soltanto per la polizia, l'appello lanciato via etere ha commosso gli ascoltatori e ha spinto molte persone a mettersi alla ricerca della bambina, tralasciando i festeggiamenti. Le ricerche però non hanno dato l'esito che si sperava: della piccola è stato trovato soltanto il cadavere. La notizia è stata subito riportata dalla radio, che ha anche raccontato delle sevizie subite dalla bambina prima di essere uccisa. A questo punto gruppi di cittadini hanno cominciato a dirigersi spontaneamente verso il commissariato, e qui si è in breve assembrata una numerosa folla. Alcuni cittadini sono entrati e si sono trovati di fronte agli agenti che stavano festeggiando. La genìe, inferocita, ha cominciato a incendiare le auto della polizia. P>" gli scontri. [Ansa]

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires