Al Museo dell' Automobile una rassegna di creazioni torinesi di E. Mi.

Al Museo dell'Automobile una rassegna di creazioni torinesi MODE L'ABITO SI MOSTRA Al Museo dell'Automobile una rassegna di creazioni torinesi TORINO capitale della moda. Giovedì 19 dicembre al Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia (corso Unità d'Italia 40) prenderà il via la mostra «1900-1960 L'Alta Moda Capitale», organizzata dall'associazione «Progetto Cultura 2000». La rassegna mira a individuare il punto di partenza dell'haute couture italiana attraverso la storia delle grandi sartorie torinesi. La ricerca, laboriosa e accurata, si è avvalsa sia delle testimonianze di grandi ' atelier cittadini torinesi (Roberto De Valle, Sanlorenzo, Modisteria Volpi e altre) sia dell'archivio fotografico del Museo del Cinema e delle editrici La Stampa e Utet. Il risultato di quest'indagine nel mondo della moda subalpina ha permesso la raccolta di sessanta abiti e quaranta accessori ancora inediti al gran¬ de pubblico. Questi capi femminili (esposti in un riuscito allestimento curato dallo studio Albanese di Vicenza) raccontano la grande storia della moda torinese dal primo Novecento agli Anni Sessanta: raffinati abiti da mattina, pomeriggio, cocktail e sera che rivelano tanti comportamenti e abitudini ormai in disuso. «Analizzando l'evento moda in relazione al contesto specifico della città e degli eventi che ne hanno fatto la storia precisano gli organizzatori - si è voluta presentare l'alta moda italiana non come manifestazione dell'effimero, bensì come fatto di costume, emblema di cultura e civiltà». Gli appassionati di storia del costume, interessati alla documentazione della mostra, potranno acquistare il catalogo del Gruppo Editoriale Fabbri che raccoglie l'apparato icono¬ grafico su Torino inizio secolo e le riproduzioni a colori di tutti gli abiti esposti, accompagnati dalle relative schede che ne illustrano il tessuto, il taglio e la provenienza. Ma la mostra prevede, insieme con l'esposizione di abiti «storici», altre manifestazioni collaterali: fra le più importanti segnaliamo il convegno «Un laboratorio per la moda italiana: ipotesi e prospettive» a cui parteciperanno molti rappresentanti delle forze politiche e imprenditoriali. La rassegna resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio 1992 con il seguente orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30 escluso il lunedì. Il costo dei biglietti è di 7 mila lire per quelli ordinari, 4 mila lire per i gruppi, 2 mila lire per le scuole. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al numero 5765.3703 [e. mi.]

Persone citate: Carlo Biscaretti, Roberto De Valle, Sanlorenzo

Luoghi citati: Italia, Ruffia, Torino, Vicenza