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Per Ventura liquidazione imminente Piazza Affari Per Ventura liquidazione imminente MILANO. Via libera alla liquidazione di Borsa già nei prossimi giorni, con l'avvertenza che il curatore fallimentare potrà sempre decidere la revocatoria, anche in tempi lunghi; questa la previsione formulata da Attilio Ventura, presidente del Comitato direttivo degli agenti di cambio di Milano. «Non è pensabile che la liquidazione segua i tempi della procedura fallimentare per il crack Capelli ha detto a margine del convegno dei liberali sulle privatizzazioni ~; mi auguro che la liquidazione avvenga nei prossimi giorni e poi eventualmente, se lo ritiene, il curatore eserciti la sua azione. La revocatoria può svilupparsi in modo indipendente». La seconda soluzione possibile è quella di uno stralcio delle posizioni di Capelli, per dar corso ugualmente alla liquidazione ma senza la minaccia della revocatoria. Ieri alcune voci sostenevano che la stanza di compensazione fosse già all'opera per calcolare i nuovi saldi. Ventura però frena: «L'ipotesi di stralcio - sostiene - è la soluzione ultima, che creerebbe gravissimi problemi al mercato e agli intermediari, i quali sono dei tramiti tra le parti contraenti». Una soluzione quindi foriera di «complicazioni» e che inoltre richiederebbe diverso tempo. «Ma io non credo che succederà così», conclude il presidente del comitato milanese. Ventura giustifica comunque l'invio in extremis della'lettera da parte del curatore Mario Casella: «Non l'ha inviata prima perché ha dovuto procedere all'accertamento delle posizioni. E la Consob ha preferito rinviare la liquidazione perché era importante riflettere e sapere cosa poteva succedere dopo il primo passo. Certo, Casella ha il problema di garantire la "par condicio" dei creditori». Un problema questo che non aveva mai imposto però lo slittamento della liquidazione, nei precedenti casi di insolvenza di un agente di cambio: «E' vero risponde Ventura - ma solo perché negli altri casi non c'era ancora il fallimento dell'agente di cambio».