Appena usciti

Appena usciti Appena usciti Camillo Castelo Branco Amore di perdizione Sellerio, pp. I92. L 22.000 Il «Balzac portoghese» scrisse in carcere nell'arco di quindici giorni questa storia di amore, ribellione e morte tra un giovane vagamente anarchico e una fanciulla dell'ambiente più retrivo del Portogallo ottocentesco. Miguel de Unamuno la definì «la novella passionale più intensa e profonda che sia stata scritta nella penisola iberica». A cura di Armando Maggi. Erri De Luca Una nuvola come tappeto Feltrinelli, pp. 116. L 18.000 Lo scrittore napoletano, buon conoscitore della lingua e dei testi ebraici, pubblica in forma di piccoli racconti le sue riflessioni sull'Antico Testamento. Le pagine nascondono l'ambizione di «seguire il solco degli innumerevoli commentatori della Bibbia, aggiungendo qualcosa che essa conteneva, ma che non era stato ancora espresso». Michail A Kuzmin Le avventure di Aimé Leboeuf Edizioni L'Obliquo, pp. 87. L 25.000 In prima traduzione italiana due romanzi (l'altro è II viaggio di Sir John Fairfax in Turchia ed in altri straordinari paesi) dell'autore russo, esponente di spicco di vari movimenti come «Mir Iskusstva» e il «chiarismo». In entrambi - scrive la curatrice Anastasia Fasquinelli - «viene stilizzato il genere del romanzo d'avventura, presente nella tradizione letteraria occidentale, dal romanzo greco di Apuleio e Luciano fino a quello erotico ed esotico di età illuminista». Renzo Mediano Ipotesi di giustizia nel principato di A Mondadori, pp. 225. L 28.000 In un principato del Settecento si sparge la voce di un misterioso complotto: il ministro di polizia ottiene dal sovrano di tessere intorno a sé una immensa rete di spionaggio, che trasforma il Paese in un covo di delatori e finisce per inghiottire anche il suo stesso autore. Un'allegoria dei burocrati d'oggi e una divertita interrogazione sul potere. Panta n. 5 Bompiani pp. 160. L 16.000 Il quinto numero della rivista è dedicato al tema della frontiera. Tra gli autori dei racconti, pubblicati a cura di Enrico Palandri, Evgenij Charitoniv e David Grossman, Ben Okri e Colm Toibìn, Giorgio Pressburger e Susanna Tamaro. In appendice «La mia vita con Celine», un testo della moglie Lucette. Giuseppe Tardiola Il vampiro nella letteratura italiana De Rubeis, pp. 88. L 18.000 Dello stesso autore di Atlante fantastico del Medioevo (ricognizione in luoghi leggendari «a metà strada tra la Terra e il Cielo» pubblicata da De Rubeis nel 1990), uno studio sulle vicende letterarie del vampiro italiano compiuto sulle pagine di vari scrittori, da Emilio Praga a Italo Calvino, da Luigi Capuana ad Alberto Abruzzese. Franco Fortini Diario tedesco 1949 Piero Manni, pp. 65. L 15.000 In pagine scritte tra il 1949 e il 1953 dopo un soggiorno nella Germania post-bellica, Fortini compie un'analisi lucida e sottile, al di là dei tradizionali schieramenti, della situazione politica e sociale del Paese. L'occupazione di Berlino Est da parte dei sovietici lo porta a constatare con molti anni d'anticipo il fallimento del comunismo russo: «La rivoluzione sociale per decreto delle truppe di occupazione lascia intatti gli odi nazionali, è assurda». Con un'introduzione di Romano Luperini.

Luoghi citati: Berlino Est, Germania, Portogallo, Turchia