Al secondo posto Giovanni Agnelli Seguono i cugini del caffè Lavazza

Sono i più ricchi, parola del fìsco Nell'elenco dei supercontribuenti 1500 torinesi di cui 250 oltre i 550 milioni Sono i più ricchi, parola del fìsco Primo in classifica l'avvocato Franzo Grande Stevens che nell'89 ha denunciato un reddito di oltre 8 miliardi Il ministro delle Finanze Rino Formica, con l'obiettivo della trasparenza, ha pubblicato le dichiarazioni dei redditi 1989 dei 30 mila maggiori contribuenti italiani: sono persone fisiche, società di persone e società di capitali. Guadagnano molto, molto denunciano e pagano le imposte. A Torino abbiamo 1520 «buoni esempi» che si comportano così. In questa pagina pubblichiamo l'elenco dei primi 250, in ordine decrescente di reddito: dagli 8 miliardi 62 milioni e 523 mila lire dell'avvocato Franzo Grande Stevens, che guida anche la classifica nazionale dei principi del foro e si aggiudica il titolo di legale più danaroso d'Italia, ai 560 milioni 627 mila lire di Ezio Rossi, ex difensore del Torino ora in forza al Verona. Nell'elenco non resta che spigolare. La vera sorpresa è proprio Grande Stevens. E' il primo nella graduatoria torinese, Gianni Agnelli è solo secondo con 6 miliardi 511 milioni. L'avvocato guadagna più dell'Avvocato? Improbabile. Infatti la classifica è influenzata da una variabile: i lavoratori autonomi sono soggetti a tenere una contabilità che evidenzia ogni cosa a nome della loro ditta individuale. Se Grande Stevens fosse una «srl», i redditi sarebbero dichiarati a nome della società; a nome dell'avvocato soltanto emolumenti o eventuali dividendi. Va anche ricordato che gli utili netti delle società distribuiti come dividendi sono già tassati. Credito di imposta, si chiama, ed evita la doppia tassazione. L'imponibile però è aumentato del credito di imposta. Chiaro? Speriamo. Continuiamo a spigolare. I top ten. Sono dunque l'avvocato e l'Avvocato, poi i cugini del caffé Emilio Lavazza e Alberto Lavazza. Al quinto posto Umberto Agnelli, al sesto Lorenzo Silva agente generale Ina per Torino. Vittorio Caissotti di Chiusane il penalista presidente della Juventus e vicepresidente de La Stampa, è settimo. Seguono Carlo De Benedetti l'indù- striale, l'agente di borsa Giancarlo Bergancini e, decimo, l'ex giocatore del Torino Giovanni Francini. Altra sorpresa: un terzino guadagna molto più di un presidente di istituto bancario. Il presidente della Cassa di Risparmio di Torino Enrico Filippi ha denunciato per l'89 un reddito di 577 milioni 688 mila lire ed è duecentotrentesimo in classifica. Le signore. Sono 36 nell'elenco dei primi 250 maxicontri¬ buenti torinesi. Molte appartengono alle stesse famiglie: Recchi, Nasi, Rivetti. Emanuela Recchi, architetto affermato, ha denunciato per l'89 638 milioni 935 mila lire. Romilda Bollati, manager, editrice e «grande protagonista», 769 milioni 977 mila. I giovani. Tra i 20 e i 30 anni. Spesso sono i rampolli, figli di commercianti p professionisti conosciuti. Molti sono calciatori: Rui Barros, ex juventino oggi in forza alla squadra di Monte¬ carlo, 2 miliardi 86 milioni 32 mila lire; Roberto Cravero, capitano del Toro, 1 miliardo 333 milioni 682 mila lire; Michael Laudrup, ex attaccante della Juventus diventato spagnolo, 593 milioni 141 mila lire. Giovanni Francini, 28 anni, coi suoi due miliardi e rotti è nei top ten torinesi. I pubblicitari. I titolari di due grandi agenzie di pubblicità sono in elenco. Armando Testa ha dichiarato un reddito di 612 mi- lioni 755 mila lire. Silvio Saffirio e Pietro Gagliardi della Cgss compaiono rispettivamente con 810 milioni 416 mila lire e 803.135. I medici. Adriano Bocci, ginecologo, guida la classifica dei più ricchi dichiarati con 866 milioni 103 mila lire. Dopo di lui, Christian Zohoungbogbo, il famoso dottore degli obesi, con 561 milioni 322 mila lire. I calciatori. Sono in 11, in questo elenco. Giusto una squa- 'dra. A parte il top Francini e i tre già segnalati tra i «giovani», sono: Massimo Mauro, ex Juventus; Antonio Comi, ex Torino; Dino Zoff, all'epoca della dichiarazione allenatore della Juve, oggi allenatore della Lazio; Ernesto Castano, ex nazionale e Juventus; Bruno Garzena, ex terzino Juventus; Alexandre Zavarov, ex juve passato in Francia; Ezio Rossi, il terzino del Toro passato al Verona che chiude l'elenco di questa pagina con il numero 250. Da 250 a 1500. Tra i maxicontribuenti torinesi che non pubblichiamo, molti nomi noti. Alberto Bolaffi, filatelico (394 milioni 855 mila lire); Giampiero Boniperti, amministratore delegato Juventus (344.580); Vito Bonsignore, parlamentare democristiano (321.997); Gian Mauro Borsano, presidente Torino Calcio e imprenditore (318.514); Piero Chiambretti (308.759); Giorgetto Giugiaro, designer (305.213); Giulio Einaudi, editore (256.261). Al secondo posto Giovanni Agnelli Seguono i cugini del caffè Lavazza Da sinistra, l'allenatore Dino Zoff, Romilda Bollati di Saint Pierre e Christian Zohoungbogbo

Luoghi citati: Francia, Italia, Lazio, Torino