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Gli attori fanno l'opera (con spuntino a teatro) Gli attori fanno l'opera (con spuntino a teatro) tore-tenore cantava e recitava (a modo suo) nel film «Enrico Caruso». Di esempi ce ne sono tanti, anche recentissimi: Glenn Close, protagonista di «Attrazione fatale», divnta una dolcissima e tormentata wagneriana nel film «Tentazioni di Venere», soprano-amante di un direttore russo. Negli incontri al Piccolo Regio si parte da lontano: così Gina Lollobrigida e Sofia Loren si ritrovano rispettivamente in «Pagliacci» e «Aida», Marcello Mastroianni è stato Gaetano Donizetti e Gabriele Ferzetti, Giacomo Puccini. Si aumentava il divismo che, oggi è quasi sparito. Anche il grande Totò parodiava Rossini in «Totò al Giro d'Italia» di cui la televisione sì è occupata nei giorni scorsi. Gli appuntamenti cominciano quindi domani dalle 13 (l'ingresso è libero), mentre alle 21 ci sarà l'incontro con l'Opera, durante il quale il professor Gustavo Marchesi presenterà «Il trovatore» che il 3 dicembre alle 20,30, inaugurerà la stagione Urica '91-92 del Regio. ULTIMA ORA Ennio Coltorti, che è anche regista, qui fa solo l'attore: interpreta benissimo il ruolo del paziente veterano in carrozzella strutture siano in ogni caso marce, e che organizzarsi in proprio sia lecito... Sarebbe ingiusto anticipare il resto, è una storia che va avanti a forza di capovolgimenti. La sua forza comunque non è tanto nel meccanismo, che alla lunga diventa prevedibile, bensì nella grande vivacità del dialogo gergale, e nell'estrema plausibilità della denuncia di fondo, alla quale il pubblico non trova nessuna difficoltà ad aderire. Eccellente, poi, la regia dell'autore, sostenuta dalla prestazione superlativa del regista qui solo attore Ennio Coltorti, che è il paziente veterano, e da quelle più che adeguate degli altri, fra cui spiccano l'impagabile infermiere di Giorgio Vignali e il perplesso calciatore-spia di Giorgio Tirabassi. Gran successo. Masolino d'Amico [ar. ca.l