Il francese? E' sotto assedio di Arturo Carlo Jemolo

Premio Jemolo a Martina Torino, per un libro su Pio IX Premio Jemolo a Martina TORINO IACOMO Martina, con Pio LX, 1867-1878 (Edizioni Università Grego- I nana), ha vinto il premio dedicato ad Arturo Carlo Jemolo, per ricordarne il centenario della nascita e i dieci anni dalla morte. 15 milioni di lire in dotazione saranno consegnati a Martina oggi pomeriggio, alle 17, nell'Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza dell'Ateneo torinese. Il comitato organizzatore è composto da Giansavino Pene Vidari, preside della facoltà, Norberto Bobbio (che ricorderà la figura di Jemolo), Alessandro Galante Garrone, e dai docenti dell'università torinese Rinaldo Bertolino, Silvio Ferrari e Lionello Jona Celesia. Della commissione fa anche parte Francesco Margiotta Broglio, editorialista del Corriere della Sera per i problemi di politica ecclesiastica: insegna all'Università di Firenze ed è l'ultimo allievo di Jemolo che ricopra una cattedra universitaria. Saranno presenti anche la figlia dello storico, Viviana, il nipote Andrea e Lorenzo Mondo, vicedirettore de La Stampa, quotidiano con cui Jemolo collaborò per oltre ventanni. Pio IX, il «Papa del '48», è uno dei personaggi cui il grande studioso prestò più attenzione e Martina, che insegna alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, è un esperto in questo campo. Nel febbraio del '78, su queste pagine, Jemolo ricordò i cent'anni della morte del Pontefice, citando proprio il primo Arturo Carlo Jem olo volume della biografia di Martina (quella premiata è la terza e ultima parte dell'opera). La ricerca del gesuita (con cui il grande studioso strinse anche amicizia) venne definita una «dettagliatissima e penetrante storia dei primi anni di pontificato». «Un'opera di grande respiro storico e ricca di documenti mediti - ha detto Margiotta Broglio - che analizza punti nodali come il Concilio Vaticano I, la presa di Roma, i rapporti tra Pio IX, gli episcopati e gli Stati dell'epoca, le tensioni con il governo piemontese e austriaco». «Una biografia in chiave progressista - precisa Ferrari - accusata da qualcuno di essere troppo critica nei confronti della Chiesa risorgimentale». Questo è il primo anno di vita del premio, dedicato agli studi di Diritto canonico, Diritto ecclesiastico e Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. Nel 1992 verrà premiata un'opera inedita e nel '93 una rivista. Il riconoscimento si aggiunge alla recente iniziativa dell'Università di Oxford, che ha deciso di dedicare una cattedra a Jemolo. All'inaugurazione, avvenuta il 1° novembre, ha partecipato il presidente del Senato Giovanni Spadolini, che quel giorno, su La Stampa, ha ricordato lo studioso «fedele nella sua missione di storico dei rapporti fra Chiesa e Stato, in chiave separatista e liberale, allievo di Francesco Ruffini nelle vecchie aule dell'Università di Torino, anche negli anni in cui infuriava la retorica, concordataria», [egra.] Arturo Carlo Jemolo

Luoghi citati: Roma, Torino