VENDITTI IMPLACABILE di Gabriele Ferraris

«Benvenuti in Paradiso» Giovedì 7 al Palasport CANTAUTORI VENDITTI IMPLACABILE «Benvenuti in Paradiso» Giovedì 7 al Palasport E bravo Antonello Venditti. Ha di nuovo fatto centro. «Benvenuti in Paradiso» è la canzone che. ci martella dalle radio, l'album è un best-seller, a Roma il concerto del gran ritorno ha richiamato più di 40 mila vendittiani di ferro. E il bravo Antonello è riuscito pure a spuntare un maxi-contratto alla Kono Music del mago Rovelli (ha in scuderia Vasco Rossi e Marco Masini) per i dieci spettacoli della tournée invernale. Si parla di un miliarduccio tondo, cento milioni di cachet a botta. Magari qualcosa di più, magari qualcosa di meno. Siamo lì, più sul più che sul meno. D'altra parte, Antonello Venditti è una garanzia: a Torino farà un concerto il 7 novembre, al Palasport, è praticamente sicura la replica l'8, e la Good Music, l'agenzia torinese che con Radio Veronica One organizza lo spettacolo, spera - ma potremmo scrive «conta» - su un incasso formidabile. Venditti è bravo, lo ripetiamo per la terza volta, Venditti vende (nomen omen), Venditti sa tirare fuori dal cappello magico la melodia giusta, il ritmo suadente, il ritornello che non scordi più. Venditti è un cantautore. Poco amato dagli altri cantautori: De Gregori - che pure gli fu compagno nell'album d'esordio «Theorius Campus» nel lontanissimo 1972 - lo definì, in musica, «pianista di piano bar». E Francesco Baccini gli ha dedicato, la settimana scorsa al Festival Tenco, un ironico ritrattino. Perché è poco amato? Forse perché vende. Forse perché per vendere non si risparmia qualche ruffianata, poco artistica ma assai piacevole. Forse perché lo accusano d'aver tradito l'impegno militante di un tempo. Ma che je frega - per usare un'espressione da «core de Roma» - ar Venditti nostro? I ragazzi lo adorano, le ragazze delirano per lui, anche il pubblico più àgé continua a seguirlo con immutato affetto. Il primo appuntamento torinese, per tutti coloro che hanno apprezzato e continuano ad apprezzare il «pianista di piano bar» più bravo d'Italia, è al Palasport giovedì 7 novembre, ore 21,30.1 biglietti costano 33.500 lire, prevendite da One Music, Queen Music, Ck Video, Disco Shopping, Hot Point, Music Center, Video News, Casa delle Note, Top Music, Non Stop Music, Doc Valéry, Disco Folies, Birreria Marconi, Videomusic, Punto Musicale, Music Hall, Tango Dischi, Radio Veronica One, Punto Audio, Master Sound, Tabaccheria Pisapia, Video & Music, Punto Musica, Vi- deomusicamania, Videomania, Box Office c/o Ricordi. In provincia: Radio Orizzonte (Avigliana), Zona Disco (Collegno), Big Time (Caselle Torinese), Disco Star (Grugliasco), Disco International (Ivrea), California Records (La Loggia), Radio Mathi 3 (Mathi Canavese), Arte Musica (Piossasco). Gabriele Ferraris Venditti forse replica a Torino Sotto, iSud Sound System