Centro salassato, salve le «ville»

Centro salassato, salve le «ville» Le sorprese dei nuovi estimi catastali nella «Zona censuaria i» in vigore a gennaio Centro salassato, salve le «ville» Per le case più belle uno sconto del 50 per cento Domenica abbiamo pubblicato la mappa generale dei nuovi estimi catastali per le case di abitazione. Da oggi pubblichiamo i nuovi estimi in ognuna delle 4 zone censitane in cui è suddivisa Torino. Iniziamo con la I, cioè il centro, o «Zona censuaria I» come la chiama e la intende (vedi cartina) il Catasto. Su di essa, dal 10 gennaio '92, si abbatterà un aumento medio del 55 per cento. Una percentuale, però, falsata da un dato apparentemente incomprensibile: le case appartenenti alla categoria A/8, cioè le «ville», secondo le nuove tariffe godrebbero di uno sconto che va dal 55 al 59 per cento contribuendo in modo determinante ad abbassare la media generale che, altrimenti, sarebbe del 69,9%. Di «ville», come le intende il Catasto (poche e spesso una sola unità immobiliare circondata da giardino come si può osservare alla Crocetta), in «centro» ce ne sono relativamente poche. Il rigore ministeriale si è dunque abbattuto su tutti, ma non sui facoltosi proprietari di «ville»? Pare di sì e anche i funzionari dell'Ufficio tecnico erariale torinese sembrano stupirsene. Le loro proposte alla Commissione censuaria centrale comprendevano aumenti generalizzati, «ville» comprese. Era comunque facoltà di Roma cambiare le proposte secondo criteri, ad esempio, di omogeneità con altre città italiane. In corso Vinzaglio, sede del Catasto, non si sbilanciano in commenti: attendono di ricevere la Gazzetta Ufficiale, l'uni¬ co documento che per loro fa testo. Un atteggiamento comprensibile, soprattutto dopo che il ministro Formica ha ammesso: «Ci sono testi-civetta dei provvedimenti che noi facciamo circolare: perciò occorre essere cauti». Per sapere se ci troviamo di fronte a uno «scherzo da ministro» dobbiamo attendere la pubblicazione dei nuovi estimi sulla Gazzetta ufficiale? Beppe Mirtei lo

Persone citate: Beppe Mirtei, Formica

Luoghi citati: Roma, Torino