Bombe su Dubrovnik, un massacro di Foto Ap

Bombe su Dubrovnik, un massacro Il croato Tudjman chiede a Bush l'invio di osservatori militari in Jugoslavia Bombe su Dubrovnik, un massacro L'Italia ora minaccia sanzioni alla Serbia ZAGABRIA. Su Dubrovnik assediata l'Armata federale jugoslava sta scatenando da 48 ore tutta la sua potenza. La popolazione croata è chiusa nei rifugi mentre un uragano di fuoco investe la città da terra e dal mare; le bombe hanno centrato il porto, le zone residenziali e il centro cittadino, mentre l'esercito avanza dall'entroterra sulla stessa Dubrovnik e su Vukovar, ieri investita da un massiccio assalto congiunto dell'Armata e dei miliziani serbi. Il presidente croato Tudjman ieri ha scritto a Bush per chiedergli di inviare subito in Croazia una «missione militare di osservatori», cioè un contingente armato. Contemporaneamente Tudjman si è impegnato «a sbloccare» l'assedio alle caserme federali in Croazia se nelle prossime ore sarà raggiunto un quarto, cessate-ilfuoco. Per dare ad esso maggiori possibilità di successo il governo italiano, su richiesta di Tudjman, si è impegnato da parte sua ad applicare sanzioni economiche contro chi lo violerà per primo. A. di Robllant e G. Rampoldi A PAGINA 3 Per le vie di Vukovar, miliziani serbi puntano un cannone verso una postazione degli ultimi difensori croati [foto ap]

Persone citate: Bush, Rampoldi, Tudjman

Luoghi citati: Croazia, Dubrovnik, Italia, Jugoslavia Bombe, Serbia, Zagabria