Letture in tasca di Giovanni Tesio

Letture in tasca Letture in tasca James Hadley Chase Una splendida mattina d'estate Feltrinelli, pp. 190, L 11.000 Uno scrittore che si rifugia in un ranch ai margini del deserto del Nevada per scrivere in pace una commedia. Un boss costretto a rimettersi in affari a causa di un crack imprevedibile. Un colpo balordo che s'infrange nell'approssimazione e nell'ottusità. Gli ingredienti di un poliziesco intinto nel thriller e condotto al finale (prevedibile) da una leggibilità tutta cose e azione. Traduzione di Chiara Libero. Nella «Universale Economica». Lazzarillo de Tormes Garzanti, pp. XXII-87. L. 8.000 Introduzione e traduzione di Gilberto Greco, nei «Grandi Libri». Si tratta del racconto fon-, datore di un genere, il picaresco, che avrà vita non effimera in Spagna, da Guzmàn deAlfarache al Buscón di Quevedo, e che uscirà dai confini per influenzare più di una letteratura europea. Dell'autore si discute. Juan de Ortega? Diego Hurtado de Mendoza? O altri ancora? Ciò che conta per il lettore è il divertimento tutto cose della narrazione, il ritmo senza indugi dei fatti. L'educazione «alla rovescia» di un servo che cambia padroni (un cieco, un prete, un hidalgo...] e che si perfeziona nella capacità d'intrigo e di impostura, fino ad approdare ad una ben misera, ma vantata parvenza di prosperità. Pierre De Ronsard Amori Mondadori, pp. 159, L. 10.000 Negli «Oscar» di poesie, a cura di Cesare Greppi, introduzione di Stefano Agosti. Un'antologia dal canzoniere d'amore del poeta francese (1524-1585), fondatore e animatore della Plèiade. Un esempio cospicuo e prezioso di petrarchismo europeo, come sottolinea Agosti, in cui l'io non è più sede di esperienze assolute, ma luogo patetico della durata. Lautréamont I canti di Maldoror Poesie. Lettere Garzanti, pp. XXXV-5IS, L. 18.000 Nei «Grandi Libri», a cura di Lanfranco Binni, testo francese a fronte. Una vita (1846-1870) che ha lasciato poche tracce, un'opera in conflitto con la tradizione. I sei canti di Maldoror, eroe nero del Male che ascende all'Assoluto, ne costituiscono il cuore e fondano un credito che saranno soprattutto i simbolisti e i surrealisti a riconoscere. Elizabeth Gaskel Cranford Tea.pp. 244, L 11.000 Contemporanea di Thackeray e di Dickens, Elizabeth Gaskell (1810-1865) è una tipica rappresentante della letteratura vittoriana prima del periodo imperialistico e coloniale. Limpida e bene educata, scrisse parecchi romanzi raccontando storie di virtù e di perdizione. Ma Cranford è piuttosto una specie di idillio in prosa, che descrive la vita di un villaggio «con profonda tenerezza», come scrive la traduttrice Augusta Grosso. Un'amabile zitella intorno a cui ruota tutto un mondo condito di note comiche e patetiche, tra saggezza di vita e morale levità. A cura di Franca Ruggieri Introduzione a Joyce Laterza, pp. 214, L 16.000 Piana e nitida monografia dell'autore délYUlysses, nato a Dublino il 2 febbraio 1882 e morto a Zurigo il 13 gennaio 1941. La vita, gli itinerari europei (soprattutto Trieste e Parigi), il dibattito critico, la bibliografia e le opere (da Dubliners a Finnegans Wake) di un'ossessiva ricerca di identità. Giovanni Tesio

Luoghi citati: Dublino, Nevada, Parigi, Spagna, Trieste, Zurigo