Appena usciti

Appena usciti Mario Soldati La finestra Rizzoli, pp. 154. L. 29.000 II protagonista del racconto (apparso la prima volta nel 1950) ritorna dopo vent'anni a Londra: lì ritrova con lo stesso piacere una città che gli è cara e una donna amata in gioventù e si trova coinvolto nel mistero di una sparizione. Natalia Ginzburg scrive nella prefazione che «come ogni racconto, ogni romanzo di Mario Soldati, La finestra è in verità la storia d'un incontro col regno delle ombre». Manuel Puig Gli occhi di Greta Garbo Leonardo, pp. 74, L. 12.000 Sette «storie d'amore per il cinema» compongono l'ultimo libro di Manuel Puig, lo scrittore argentino scomparso nel 1990. Scritte direttamente in italiano, rievocano il fascino di Greta Garbo e la bravura di Isa Miranda, le commedie di Camerini e il neorealismo, «Pane amore e fantasia» e «L'albero degli zoccoli». Con un'introduzione di Giordano Bruno Guerri. Principessa Bibesco Il pappagallo verde Sellerio. pp. 143. L. 20.000 Un pappagallo verde che plana nel cielo e va a posarsi fra le sue braccia di bimba causa alla protagonista - cresciuta in un'atmosfera luttuosa, nell'ossessivo rimpianto per un fratello morto - uno dei rari momenti di felicità. L'autrice del romanzo, écrivan frangais e principessa romena, mondana e raffinata, frequentò i salotti letterari parigini al tempo di Proust, da cui venne definita «scrittrice perfetta, bella e geniale». Il libro è a cura di Riccarda Martinelli e Rosetta Signorini. Pino Cacucci San Isidoro Futbol Metrolibri, pp. 97. L. 18.000 Gli abitanti del paesino di San Isidoro, nella Sierra Messicana, decidono di costituire una squadra di futbòl per giocare contro i ranchos locali. Intorno a questo avvenimento si sviluppa un'oscura trama di crimini che, fra il fascino della frontiera e la sensualità della giungla tropicale, conferisce al libro una dirompente comicità. Corredano il libro le illustrazioni di Onofrio Catacchio. Prefazione di Antonio Faeti. Firdaus Kanga Cercando di crescere Serra e Riva, pp. 287. L. 27.000 Un ragazzo che si è «dimenticato di crescere» si trova ad un certo punto della sua vita a dover affrontare la realtà: la mente è adulta, ma il fisico, fragile e menomato, è quello di un bambino, per di più imprigionato in una sedia a rotelle. Il protagonista della vicenda, raccontata con tono brillante nonostante la drammaticità dell'argomento, è un po' l'alter ego dell'autore, scrittore e giornalista di Bombay al suo primo romanzo. Con la traduzione di Graziella Cappello. Sembène Ousmane Il fumo della Savana Edizioni Lavoro, pp. 317. L. 25.000 Nella collana «Il lato dell'ombra», dedicata alla narrativa africana e caraibica, un romanzo dello scrittore senegalese, apparso nel 1960 in coincidenza con l'indipendenza del Senegal dalla Francia. Tra epica e storia, «Il fumo della Savana» narra la vicenda di uno sciopero avvenuto nel 194748, che fu occasione per una presa di coscienza comune e per una pubblica affermazione di orgoglio della propria condizione da parte di neri e operai. «Il fumo della Savana» esce con l'introduzione di Dacia Maraini e la traduzione di Caterina G. Marolda.