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Immagini da leggere Giovanni Previtali Studi sulla scultura gotica in Italia Einaudi, pp. 178. L 65 000 11 volume raccoglie in particolarc fili studi sulla scultura del '300 umbro che fin dal 19(55 ha rappresentato un tema costante delle ricerche di Previtali. L'autore, allievo di Lionello Venturi e di Roberto Lunghi, ha contribuito alla riscoperta di un intero settore della nostra cultura Figurativa, in parallelo con quanto aveva fatto Longhi per la pittura; Previtali stesso scrive che si era proposto di «estendere alla scultura la ricerca longhiana» sulla pittura umbra del Trecento. I saggi, qui pubblicati postumi dopo la prematura scomparsa del critico, sono prelati da Luciano Bollosi che ne ricorda il rigore metodologico e i bellissimi esempi di lettura concreta delle qualità e dello stile di un'opera d'arte. Costanza Roggero Bardelli. Maria Grazia Vinardi, Vittorio Defabiani Ville sabaude Rusconi, pp 530. L 245 000 La Mandria, Venaria, Rivoli, Vaientino, Mirafiori, Moncalieri, Racconigi, Stupinigi, Villa della Regina, Aglio: sono alcuni dei nomi più noti della ricca e preziosissima serie? di residenze sabaude che costellano la città e i suoi immediati dintorni. Il volume, che prosegue la monumentale collana editoriale dedicata alle ville italiane e diretta da Pier Fausto Bagatti Vàisecchi per Rusconi, descrive le ville ufficiali di Coite nell'arco di quasi tre secoli, dalla metà del '500 alla fine del '700. Carlo Cresti L'architettura del Seicento a Firenze Newton Compton pp. 416. L 78.000 La risposta fiorentina al barocco romano: è la sfida lanciata da questo libro del docente di storia dell'architettura a Firenze che studia l'epoca, fili artisti, le tematiche, i monumenti religiosi e civili propri del '600 fiorentino, troppo a lungo e ingiù statuente offuscati dagli splendori della contemporanea stagione romana. Si possono cosi apprezzare e considerare nel loro indubbio valore opere come la Cappella Medicea in San Lorenzo, lo straordinario Palazzo Corsini sul Lungarno, il coro della chiesa di S. Spirito, la chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, e rivalutare architetti come Ludovico Cingoli e Carlo Mareellini. Adalgisa Lugli Guido Mazzoni e la rinascita della terracotta nel '400 Allemandi. pp 367. L 130 000 Guido Mazzoni e, insieme con Niccolò dell'Arca, il maggiore scultore in terracotta del Rinascimento: a lui si devono alcuni bellissimi e drammatici «Compianti» policromi sparsi fra Bussolo, Modena, Ferrara, Padova. Napoli, eli più grande artista modenese dopo Wiligelmo e Lanfranco», come lo definisce l'autrice, è stato però finora considerato come un autore marginale, attivo in un settore «minore» e poco o mal conosciuto, e «ha pagato l'inversione di tendenza della scultura alla line del Quattrocento determinata dallo scarso apprezzamento che' circonda la terracotta dopo la disputa cinquecentesca sulle arti». II catalogo critico colloca la figura e l'opera di Mazzoni accanto alle più allo personalità artistiche del suo tempo, i ferraresi, Manierila, Bellini, e dimostra come il materiale e la tecnica da lui adottati costituiscano vm «linguaggio adatto por esprimere fili stessi dati di poetica rinascimentale che passa no attraverso la pittura: la prò spot t iva, la proporzione, la mimesi del reale, l'espressione del seni imonto». Maria Laura Della f'roce Immagini da leggere