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Con la società in crisi l'occulto fa proseliti Convegno sul satanismo a Perugia Con la società in crisi l'occulto fa proseliti Tratta di bambini da sacrificare? Ostie consacrate a centomila lire PERUGIA DAL NOSTRO INVIATO Una delle aziende che maggiormente prosperano nel sesto Paese più industrializzato dell'Occidente ha come amministratore delegato lo Spirito: in Italia sono almeno 150 mila gli astrologi, gli occultisti, i guaritori, i medium, i parapsicologi, i veggenti e i cartomanti che, tra magico e mistico, si occupano del presente e del futuro di circa 12 milioni di clienti o di adepti. Il bilancio di questa attività registra cifre da capogiro: si parla di mille miliardi all'anno anche se le fatture collegate a tale vortice di denaro sono rappresentate, più spesso, da barnboline trafitte e da pentacoli protettivi che da quei foglietti con codice fiscale graditi al ministero del Tesoro. In questi giorni, a Perugia, uomini di scienza e di fede si sono interrogati, in un convegno promosso dall'Università, sul significato storico e antropologico della diffusione di magìa ed esoterismo in Italia. E, ieri, hanno dato la parola ai «rappresentanti» di questa azienda del mistero che rifiutano scienza e religione tradizionali in nome della «liberazione delle potenzialità dell'Io». Valerio Mancini, fondatore in Italia del Movimento Radiano è, con parecchie centinaia di aderenti alla sua setta, in contatto con gli Eloim, abitanti di un misterioso pianeta che assicurano di essere i padri delgenere umano avendo generato, in un loro laboratorio, il primo uomo e la prima donna. Gli Eloim ci invitano a uno sforzo per ripristinare la pace e un ambiente ecologicamente sano nel nostro mondo: «Quando avremo realizzato questo ordine loro, che sono venticinquemila anni avanti a noi per intelligenza e tecnologia, scenderanno sulla Terra e ci garantiranno la felicità». Ma c'è chi, come «I Bambini di Satana», ritiene che la felicità sia già tra noi: basta saperla individuare e cogliere. Il loro profeta è un ex metronotte di Bologna, Marco Dimitri, 28 anni, sempre doverosamente vestito di nero. Sette anni fa ha avuto una sorta di rivelazione diabolica e ha fondato un Tempio a cui, oggi, fanno capo oltre un centinaio di persone convinte che andare al diavolo sia il traguardo ultimo e più ambito dell'umanità. Nel Tempio di Bologna si prega Lucifero come il vero Dio: riti di sangue? Sacrifici umani? Messe nere? Happening sessuali? «No, noi ci limitiano a evocare il nostro Demonio». Efrem Del Gatto è il «Papa» della Chiesa Nera Luciferiana che riunisce in Italia parecchie centinaia di fedeli. Al dito porta un anello in cui sono incise una croce capovolta, una stella e un serpente. Annuncia: «Lottiamo per creare un mondo in cui regni la fratellanza e il benessere». Benessere nel senso concreto o spirituale? Efrem ci fulmina con uno sguardo sulfureo: «Concreto, concreto, nel senso di tranquillità economica». E le voci di sacrifici umani che ammantano il mistero delle sette sataniche? «Forse c'è chi li fa. A Tornio, a quanto si dice, una volta all'anno durante una messa nera si uccide una vergine. Io credo che spesso certi supposti sacrifici siano semplici omicidi compiuti in nome del diavolo da persone mentalmente disturbate». D'altro avviso è monsignor Corrado Balducci, uno dei massimi esperti cattolici di demonologia che, recentemente, ha pubblicato un libro in cui indaga sui rapporti tra rock e Maligno rappresentati dalle invocazioni a Satana presenti in molte canzoni: «Si tratta di messaggi diretti, ma anche subliminali e, per questo, ancora più subdoli. No, checché se ne dica, gli adoratori del demonio compiono sovente azioni criminali legate proprio al loro credo: malefici, sacrifici di bambini (esiste una vera e propria tratta), profanazione di ostie consacrate (a Roma, mesi fa, una particola benedetta costava 100 mila lire)». Quale la ragione di questo pullulare di occultismo? Monsignor Balducci: «Sono movimenti figli della crisi di valori che, oggi, tutti viviamo, compresa la Chiesa: ci sono sacerdoti che rifiutano l'idea dell'esistenza, del demonio. C'è chi nega la Resurrezione di Cristo. Non molto tempo fa un prete con queste idee sarebbe stato giudicato eretico. Oggi tutto è cambiato: questo sacerdote è stato nominato, recentemente, vescovo di Stoccarda». Renato Rizzo