Cocciante, discusso trionfo

Cocciante, discusso trionfo Il 41° festival di Sanremo si è chiuso tra roventi polemiche Cocciante, discusso trionfo 1miliardi a Grosseto, Sestri e Roma SANREMO. Roventi polemiche hanno accompagnato la chiusura della 41a edizione del Festival della canzone, che ha segnato un po' la rivincita dei cantautori. Da una parte la vittoria di Riccardo Cocciante ha ricevuto più di una critica: «Troppo annunciata» ha dichiarato qualcuno. Dall'altra, benzina sul fuoco arriva da Alba Panetti, annunciatrice mancata della manifestazione, che spara a zero: «Sanremo? Come guardare all'interno di un frigorifero». Se per cantanti e presentatori, vincitori felici e perdenti delusi, è il momento di fare il punto (positivo o negativo) sull'apppuntamento canoro, di sicuro ci saranno persone che ringraziano di tutto cuore «Sanremo 1991», ossia i vincitori della Lotteria nazionale che accompagnava il Festival. Il primo premio da 2 miliardi è andato al biglietto serie V 76358, venduto a Grosseto e abbinato alla canzone «Se stiamo insieme» di Riccardo Cocciante; il secondo, di un miliardo e 200 milioni, abbinato a «Spalle al muro» di Renato Zero, se lo è aggiudicato il tagliando serie A 00272, venduto a Sestri Levante; il terzo, di 600 milioni, abbinato a «Perchè lo fai» di Marco Masini, è finito al biglietto serie AI 65038, venduto a Roma. I biglietti abbinati agli altri 17 «campioni» sono tutti di 80 milioni, essendo i cantanti dal quarto posto in poi classificati alla pari. Nessun tagliando milionario in Piemonte, la parte del leone l'hanno fatta Lombardia e Lazio. SERVIZI NELLE PAGINE 11,20 e 21

Persone citate: Alba Panetti, Cocciante, Marco Masini, Renato Zero, Riccardo Cocciante