Vivi Bellini e Cocciolone

Vivi Bellini e Cocciolone Tregua definitiva. Al tavolo della resa la conferma a Schwarzkopf deU'imminente rilascio dei prigionieri Vivi Bellini e Cocciolone Bassora in rivolta contro Saddam chiede aiuto agli alleati Gianmarco Bellini e Maurizio Cocciolone, i due piloti italiani caduti con il loro «Tornado» il 18 gennaio sui cieli dell'Iraq, sono entrambi vivi e presto torneranno a casa. Il generale Mario Arpino, comandante delle forze aeree italiane nel Golfo, ha avuto questa notizia ieri, a Safwan, nel corso dei negoziati alleati-iracheni per la definizione del cessate-il-fuoco. «E' la più bella notizia - ha commentato Alpino - che ci ha fornito questo meeting per l'armistizio: un meeting andato molto bene. Gli iracheni hanno accettato tutte le proposte, ma quella principale era di consentire un rapidissimo rientro dei prigionieri. In questa circostanza abbiamo chiesto specificatamente la sorte dei nostri: uno dei due, come è noto, era stato mostrato alla tv irachena, l'altro, il maggiore Bellini, risultava disperso in azione. Ebbene, oggi abbbiamo saputo che tutti e due sono vivi. «Il generale Schwarzkopf - ha spiegato ancora Alpi¬ no - ha chiesto, come pre-requisito ad ogni altra trattativa, che tutti i prigionieri di guerra siano restituiti quanto prima». L'Iraq ha annunciato ieri sera, tramite Radio Baghdad, la sua accettazione della risoluzione 686 votata la notte scors dal Consiglio di Sicurezza dell'Orni. L'emittente irachena precisa che il ministro degli Esteri Tareq Aziz ha inviato una lettera in tal senso al Consiglio. L'ambasciatore iracheno all'Orni ha detto che dieci prigionieri di guerra alleati, fra cui una donna americana, sono stati liberati da Baghdad come gesto di buona volontà. Abdul Amir al anbari ha precisato, parlando con i giornalisti, che sei di essi sono americani. Frattanto Bassora, dove è arrivato il nostro inviato, Mimmo Candito, sarebbe stata conquistata dai ribelli sciiti iracheni, che hanno chiesto l'aiuto delle forze alleate. SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 5 Gianmarco Bellini e Maurizio Cocciolone, i due piloti italiani del Tornado abbattuto nella prima missione nel Golfo

Luoghi citati: Baghdad, Bassora, Iraq