Iran, l'esercito in allerta

Iran, l'esercito in allerta Iran, l'esercito in allerta L'Olp non abbandona Saddam «Violata la risoluzione Onu» ISLAMABAD. Le forze armate dell'Iran sono in stato di «allerta»: lo ha dichiarato il presidente del Parlamento di Teheran, Mehdi Karrubi, pur riaffermando «l'imparzialità» del suo Paese. Dopo aver denunciato le distruzioni causate dai bombardamenti alleati in Iraq, Karrubi - che si trova in visita in Pakistan per quattro giorni - ha detto che l'Iran non resterebbe peraltro «indifferente» a un intervento d'Israele nel conflitto. Un'invasione del territorio iracheno - ha aggiunto - potrebbe suscitare «collera» tra i musulmani della regione: Washington è dunque avvertita. 11 presidente del Parlamento ha poi affermato che gli Stati Uniti, nel lanciare un così vasto attacco di terra, sono andati «ben al di là» del mandato delle Nazioni Unite, soprattutto dopo che il regime di Baghdad aveva fatto «un passo positivo nell'accettare di ritirarsi dal Kuwait». Anche l'Organizzazione per la liberazione della Palestina ha oggi denunciato l'offensiva terrestre delle forze alleate contro le forze di Baghdad, mentre ha riaffermato «il fermo sostegno del popolo palestinese all'eroico Iraq». In un comunicato rilasciato a Tunisi, il comitato esecutivo dell'Olp afferma che questa offensiva è volta a distruggere il potenziale economico e militare dell'Iraq rifiutando «tutte le soluzioni politiche della crisi del Golfo». L'Olp lancia inoltre un appello al Consiglio di sicurezza dell'Onu perché «assuma le responsabilità di fermare la guerra dopo le violazioni americane delle risoluzioni dell'Onu»: l'offensiva terrestre, afferma, oltrepassa il mandato del Consiglio di sicurezza. [Ansai

Persone citate: Karrubi, Mehdi Karrubi