Con «Sirio» tutta l'Università entra nel computer di Maurizio Lupo

Con «Sirio» tutta l'Università entra nel computer Comincia la rivoluzione informatica nelle segreterie, non più code per gli studenti dotati di tessere magnetiche Con «Sirio» tutta l'Università entra nel computer Numerosi i progetti, ma con l'aiuto del grande fratello burocrazia più agile Non più code né affannose pratiche per orientarsi e iscriversi all'Università: la scelta delle facoltà sarà assistita dal computer già nelle medie superiori, mentre l'introduzione di nuovi servizi informatici trasformerà le segreterie nelle più celeri ed avanzate del Paese. La grande riforma è prossima. Si stanno definendo i mezzi e gli impegni finanziari, sui quali si pronuncerà quanto prima il consiglio di amministrazione. Intanto, grazie alla gestione computerizzata in atto, gli studenti immatricolati hanno già ricevuto a casa i moduli per rinnovare l'iscrizione, evitando di dover affrontare diverse code. Presto però il servizio sarà migliorato coinvolgendo nel recapito a domicilio anche i fuori corso. I nuovi iscritti invece grazie all'innovazione otterranno il loro numero di matricola fin dal primo giorno. La modulistica poi sarà razionalizzata. In futuro agli studenti già immatricolati verrà inviato un pratico modulo composto dalla domanda di iscrizione e da un bollettino per il pagamento delle tasse già predisposto alla lettura ottica. Inoltre, fra pochi mesi, tutti gli studenti dovrebbero ottenere una sorta di carta «bancomat», che li abiliterà a ricevere informazioni e certificati. In futuro questa carta potrà servire anche come «passepartout» per pagare la mensa o richiedere libri in biblioteca. Se tutto procederà come si profila, ad Umberto Dianzani, rettore magnifico dell'ateneo, andrà il merito di essere il primo in Italia ad aver razionalizzato a questo livello la burocrazia universitaria. E' uno sforzo che entro pochi mesi potrà diventare realtà grazie anche all'attivismo di Carla Dorato, responsabile delle segreterie studenti e sostenitrice convinta di quelle novità informatiche che verranno im¬ piegate per migliorare l'efficienza degli uffici. Vuol fare la sua parte anche il «Centro interpartimentale di servizi informatici» dell'Università di Torino, diretto da Bruno Boniolo e presieduto dal professor Luciano Gallino. Proprio stamane alle 10, alla Fondazione Agnelli, il Cisi presenterà ai docenti delle medie superiori il definitivo progetto «Sirio»: programma informatico elaborato con l'associazione per Tecnocity, per favorire l'orientamento universitario. «Verrà distribuito nelle superiori entro marzo - anticipa Boniolo - per permettere agli studenti di ottenere via computer una consapevole scelta della facoltà più congeniale, spaziando in tutti i corsi, sia del Politecnico che dell'Università, comprese le sedi di Novara e di Vercelli». «Sirio» colloquia con lo studente via video. Chi io interroga deve confessargli le preferenze di studio. Il sistema gli risponde con un programma che si esprime per testi e figure, permettendo allo studente di «navigare» fra tutti i corsi, compresi quelli para e post universitari. Una volta giunti all'Università non sarà però «Sirio» ad accogliere gli studenti. A immatricolarli, a rinnovarne l'iscrizione e a risolvere i problemi connessi provvederanno le nuove procedure computerizzate che Carla Dorato propone di adottare: «Il recapito a domicilio dei moduli di iscrizione già da luglio ha snellito le procedure. Quest'anno miglioreremo il servizio con l'adozione dei nuovi bollettini personalizzati e a lettura ottica, curati dall'Istituto bancario San Paolo, che funge come tesoriere dell'ateneo». Vi sono altri due progetti. «Entro settembre - prosegue Dorato - vorrei adottare gli sportelli automatici "self service". Verranno posti in una pluralità di punti strategici. Saranno collegati con la rete telematica Cisi e permetteranno agli studenti di ottenere certificazioni immediate, con il semplice inserimento di una carta magnetica personale. In più, entro l'anno, vorrei dotare gli uffici di lettori ottici in grado di velocizzare al massimo le pratiche relative a piani di studio, domande per esami, iscrizioni e statini». «La sperimentazione - commenta il rettore Dianzani - ha dato risultati buoni. La parola ora passerà al consiglio di amministrazione, che dovrà valutare le attrezzature da adottare e l'impegno di spesa». E' una cifra sulla quale Carla Dorato non si sbilancia ancora pubblicamente, facendo però intendere che è talmente vantaggiosa, in rapporto agli utili, da poter già attrarre l'attenzione di alcuni sponsor consapevoli. Maurizio Lupo

Persone citate: Boniolo, Bruno Boniolo, Carla Dorato, Cisi, Dianzani, Luciano Gallino, Umberto Dianzani

Luoghi citati: Italia, Novara, Vercelli