Valanga sulla pista di sci: sette morti

Valanga sulla pista di sci: sette morti Tragedia a Courmayeur alle 11,40 di ieri, sepolti sul Pavillon una ventina di sciatori Valanga sulla pista di sci: sette morti Nella notte disperata ricerca dei dispersi, uno salvo COURMAYEUR. Domenica di tragedia sulla neve in Val d'Aosta. Un'enorme valanga si è abbattuta su una ventina di sciatori sulle piste del Pavillon: 7 i cadaveri recuperati (2 valdostani, 2 torinesi, 3 milanesi); i dispersi sarebbero 12 (fra i quali tre di Genova e due di Milano, ma forse qualcuno è fuggito in preda al terrore). I due milanesi, parenti degli industriali Zucchi, sono Franz Gatti, 33 anni che scendeva con la figlioletta Giuditta di tre anni nello zaino. I soccorsi sono continuati per tutta la notte. La valanga si è staccata alle 11,40. Gli sciatori stavano scendendo da una pista di sci molto difficile, quasi un fuoripista che arriva dal Pavillon, la seconda stazione della funivia del Monte Bianco. Racconta una guardia alla sbarra che blocca la Val Ferret: «Ho sentito il boato, ma non ho capito da dove veniva. Penso che nessuno si sia reso conto sino a quando non si è vista l'enorme nube bianca che si alzava dal Vallone dei Camosci. La valanga è arrivata velocissima perché è partita da molto alto, dal ghiacciaio a 3500 metri. Si è fermata solo sulla strada che scorre al centro della valle, dopo 2000 metri di dislivello. Sono sicuro che c'è molta gente sotto, compreso un padre che scendeva con la figlia sulle spalle». I primi corpi sono stati trovati dopo nemmeno mezz'ora, gli altri verso le 13. Le vittime finora identificate, sono Bruno Musi, 29 anni, di Pré-Saint-Didier, guida apina; i coniugi Ignazio Bruno, 61 anni e la moglie Anna Albertoni, 49 anni: abitavano a Torino in strada Valpiana 107. Vera Zara, 37 anni, viveva a Milano in via Euripide 3, era sposata; di Milano anche Marco Rocca e l'avvocato Jacopo Malagugini, 40 anni, via Lattuada Servigliano 3 (figlio dell'on. Alberto Malagugini). Infine c'è Paolo Simonato, 40 anni, elettricista di Courmayeur che scendeva assieme al fratello Gianni, addetto alla funivia del Monte Bianco, che si è miracolosamente salvato. SERVIZI A PAGINA 11 Nella cartina la zona tratteggiata indica la valanga, tra la partenza della funivia del Monte Bianco e il Pavillon. Nella foto, a sinistra, la disperata ricerca dei dispersi sotto la neve Nella cartina la zona tratteggiata indica la valanga, tra la partenza della funivia del Monte Bianco e il Pavillon. Nella foto, a sinistra, la disperata ricerca dei dispersi sotto la neve

Persone citate: Alberto Malagugini, Anna Albertoni, Franz Gatti, Ignazio Bruno, Jacopo Malagugini, Paolo Simonato, Rocca, Vera Zara

Luoghi citati: Courmayeur, Genova, Milano, Servigliano, Torino, Val D'aosta