Stravince l'indipendenza di Tel. Epa

Stravince l'indipendenza Il referendum sull'autonomia in Lituania contro l'Urss Stravince l'indipendenza Novanta elettori su 100 (anche della minoranza russa) hanno detto sì Ma ora si teme una possibile reazione anche militare da parte di Mosca MOSCA. Novanta elettori su cento in Lituania hanno votato a favore della secessione dall'Urss: un dato non ancora ufficiale, ma che dimostra la volontà plebiscitaria del popolo lituano, e persino di una piccola parte delle minoranze russa e polacca, di rendersi indipendente da Mosca. La votazione si è svolta con grande calma in tutta la Repubblica, ma il tono delle polemiche è bollente. Si tratta infatti di una sfida aperta a Gorbaciov ed al referendum da lui promosso sul mantenimento dell'Unione che dovrà svolgersi il 17 marzo prossimo. Il partitjo comunista lituano ha definito i risultati «un ennesimo trucco della propaganda di Landsbergis». Ma il presidente lituano ha a sua volta dichiarato che «la volontà del popolo è più alta delle leggi e nessuno la può contestare. Essa è stata espressa liberamente, malgrado la presenza dell'esercito sovietico». Ora dunque si attendono le reazioni del Cremlino e nessuno si sente di escludere un intervento militare. La situazione determinatasi dopo la svolta a destra impartita dalla dirigenza del Cremlino lascia infatti poco spazio agli entusiasmi. E ieri truppe del distretto del Baltico hanno iniziato manovre, mentre i lituani denunciavano l'arrivo nella Repubblica di altri 1400 uomini delle scuole militari del «Kgb». SERVIZI A PAGINA 5 Il presidente lituano Landsbergis tra le barricate [tel. epa]

Persone citate: Gorbaciov, Landsbergis

Luoghi citati: Cremlino, Lituania, Mosca, Urss