UN GIOVEDI' DA LEONI di Emanuela Minucci

UN GIOVEDÌ DA LEONI SAN VALENTINO UN GIOVEDÌ DA LEONI Dalle otto a mezzanotte una giornata d'amore E M un bel banco di prova. lJ Soprattutto per chi si è appena conosciuto. Basta un niente per dimostrare una preoccupante carenza di fantasia: le fin troppo scontate rose rosse, il banalissimo profumo, la cravatta firmata o il solito portachiavi. Per non parlare dei finti snob che con la scusa: «Non è chic, non è in, anzi direi kitsch» tagliano la testa al toro ignorando il rito di San Valentino. Loro sono i peggiori: perché oltre ad essere poco sensibili, e a non sapere che il 14 febbraio oggi è tornato di gran moda, denotano uno scarsissimo senso dell'umorismo. Dicevamo, la festa degli innamorati é di nuovo in voga. Lo dimostra l'industria del romantico che va a gonfie vele in qualsiasi campo: dal cinema all'editoria dalla moda all'arredamento. Per chi vuole sintonizzarsi su questo nuovo trend ecco una giornata «san valentinizzata» dal primo mattino alla mezzanotte. Ore 8. Colazione insieme: non da Tiffany, ma da Zucca (via Roma 294, tel. 531.694) dove servono un cappuccino con schiuma a forma di cuore. Anche da Ciccia (via Monti 18, tel. 658.492) trionfa il cuore dolce: sotto forma di crostatine all'albicocca (1800 lire). Ore 10. Fiori. Dorothy Parker, ironica scrittrice americana degli Anni Quaranta, diceva: «Da tempo l'amore ha scelto come immagine preziosa un'unica perfetta rosa. Ditemi però, secondo voi, perché nessuno mi ha ancora mai mandato un'unica perfetta limousine?». Dovendo per ovvie ragioni ignorare questo consiglio, cercate almeno di offrire le rose in modo originale. Un'ideina? Biempirne il cestello di una bicicletta, anche di seconda mano (100 mila lire al Balòn). Il colore dei fiori? Se scegliete il giallo ricordate che non vuole dire soltanto gelosia, ma anche sesso scatenato. Per la romantica, invece, il regalo giusto è una pianta di gardenie (80 mila lire da Carlo Fiori, corso Einaudi 1, tel. 584.644) magari accompagnata dalla canzone di Nat King Kole «Gardenia Blu» (dall'omonimo film di Fritz Lang del '53). Il brano si può trovare in uno degli ultimi compact che raggruppa i successi del cantante americano. Arriva da Cecilia Serafino (corso Vittorio Emanuele 78, tel. 544.775) l'idea di un mazzo di roselline essiccate strette da un nastro di seta e racchiuse in una scatola trasparente (35 mila lire). Ore 12. E' il momento del drink romantico, accompagnato da ostriche e pizzette-cuoricino. Ecco chi le prepara: Neùv Cavai d'Brons, (piazza San Carlo 157, tel. 545.785) e Piatti (corso Vittorio Emanuele 72, tel. 540.362). Ore 13. Vai col pranzetto intimo e casalingo. La stilista Chiara Boni, regina di cuori per eccellenza (è questo il logo del suo marchio) suggerisce questo menù: sformato di riso con salsa danese, verdure assortite, minuscole crostate, gelatina ai lamponi. Il tutto, naturalmente, a forma di cuore come anche la composizione di rose rosse chetroneggia sulla tovaglia di fiandra bianca. E il gelato? Ci pensa Pepino a farlo «cuoreggiante» (36 mila lire, in piazza Carignano 8, tel. 542.009). La scuola di cucina «Il Melograno», invece (via Borg Pisani 16, tel. 386.472), propone la ricetta «Cuori di pasta all'olio di tartufo//. Dosi per due persone: 300 grammi di pasta per tagliatelle, una noce di burro, due cucchiai di olio al tartufo, due tartufi in salamoia, dieci olive nere, parmigiano grattugiato, pepe, sale. Esecuzione: preparare la pasta all'uovo per le tagliatelle e tirare la sfoglia. Ritagliarla a forma di cuore. Farla lessare in acqua salata e scolarla, al dente. Saltarla in padella con burro, olio al tartufo e olive nere tritate. Aggiungere il parmigiano, il tartufo affettato e una macinata di pepe. Ore 16. Un vestito da favola solo per una sera? Bastano 100 mila lire per affittarlo da Show Room (Lungo Po Cadorna 1, tel. 812.5834). Dopo, un salto dalla truccatrice. Elsa Celsi (via Bo- gino 13/e, tel. 837.387), per esempio, assicura un maquillage a prova di bacio (30 mila lire). All'acconciatura penserà il salone del coiffeur Guido Rotella (piazza C.L.N. 255, tel. 510.081 orario continuato) che per l'occasione suggerisce elaborati chignon ricchi di nastri. Ore 17. Caccia al regalo. Vietato dire «ha già tutto»: perché la storia più carina sulla donna che davvero aveva tutto è già stata raccontata. I protagonisti? Il duca e la duchessa di Windsor. Un bel giorno lui si rivolse a Hermes per un oggetto insolito da regalare alla viziatissima Wallis. Alla commessa che gli proponeva i soliti profumi rispose: «Mia moglie ne ha così tanti da riempirne una car¬ riola», da lì l'idea. Hermes gli confezionò una splendida carriola in cuoio per trasportarli tutti insieme. Questo significa che la fantasia non conosce davvero limiti. Ma passiamo al dunque. Siete indecisi fra il fax e il telefono? Scegliete un piccione viaggiatore, costa meno ed è infinitamente più romantico (per informazioni contattare la Società Colombofila Torinese, tel. 205.1818). Rimanendo nell'ambito dei regali chic-shock ecco un altro suggerimento. Se lei è una golosa pentita per ragioni di dieta, e voi non badate a spese, la farete felice regalandole una Jacuzzi colma di cioccolatini a forma di cuore (di Peyrano s'intende). Quando avrà finito di gustare l'ultimo peccato di gola potrà incominciare a espiarlo immergendosi nelle benefiche onde tonificanti della vasca. Dedicato ai Grandi Amori, invece, è il week-end a Tremezzo sul Lago di Como, posto romantico per eccellenza. Parola di Greta Garbo che nel suo film «Margherita Gautier» (di George Cukor, del 1937) sospira languida: «Ti prego amore fuggiamo a Tremezzo». Il disturbo, al Grand Hotel Tremezzo Palace (tei 0344/40446, via Regina 8), è di 230 mila lire a notte per la camera matrimoniale. Chi vuole concedersi le carezze della seta può rivolgersi a Borbonese (via Mercanti 16, tel. 541.624) dove troverà morbide lenzuola a fantasia occhio di pernice (sui 2 milioni). Per dire ti amo comunque basta anche una bottiglia di champagne, magari della marca preferita dagli zar: Brut Premiere Roederer (35 mila lire da Paissa, piazza San Carlo 196) da offrire insieme con due calici di cristallo. Fra i libri, invece, potete scegliere «Il bacio» (Idea Libri, 25 mila lire), «Il diario di Eva» (Mark Twain, Feltrinelli, 8 mila lire), «Storia d'amore» (Herman Hesse, Stampa Alternativa, 10 mila lire), tutti disponibili alla Libreria 2000 (via Cibrario 46, tel. 480.898). Un bigliettino un po' speciale da accompagnare al dono? Ironici e d'effetto sono quelli Anni Cinquanta: cartoline zeppe di frasi sdolcinate, telegrammi e minuscoli Cupidi, in puro stile kitsch. Si trovano da Boero Pergamene (via San Tommaso 11/etel. 544.653). Ore 21. Siamo al clou. E' il momento di un tète-à-tète da veri innamorati. In piena regola è la cenetta a tema proposta dal ristorante Dadais (via Bogino angolo via Battisti, tel. 839.6870): un menù a base di fiori che spazia dai gamberi alle margherite ai boccvcini di filetto al papavero (prezzo: 50 mila lire). In alternativa c'è la «Serata degli innamorati» al Witche's Club (via Camerana 6, tel. 530.691): una maratona romantica intervallata da giochi e specialità gastronomiche (50 mila lire). Chi invece vuole stare a casa, ma ha poco tempo per organizzare il tutto, può affidarsi all'agenzia No Problem (tel. 599.584) che organizza «chez-vous» festicciole con tanto di tavolino a cuore, oppure chiamare la Forchetta Alata (tel. 599.222) che per San Valentino propone un menù a domicilio romantico e afrodisiaco. Infine, non dimenticate un sottofondo musicale all'altezza della situazione come: «The Very Best of Elton John». Antonella Ama pane Emanuela Minucci

Luoghi citati: Como, Leoni, Tremezzo