Sabato 2 febbraio Oppermann al Folk Club

L'ARPA MAGICA DI RUDIGER CONCERTI L'ARPA MAGICA DI RUDIGER Sabato 2 febbraio Oppermann al Folk Club IL folk, la musica popolare, o comunque sonorità di frontiera lontane dalla banalità corrente, dalle smancerie dell'industria dell'intrattenimento a basso livello : tutto questo è il «Folk Club». La piccola sala di via Perrone 3 bis svolge un ruolo importante, nel panorama dello spettacolo torinese: offrire ogni settimana un concerto che riconcilii con i concerti, che garantisca agli spettatori una serata di divertimento intelligente, di basso costo ed alta qualità. Pare quasi incredibile: un'associazione piccola come il Centro di Cultura Popolare, un budget risicato, un cartellone serica quei <ro~mi eccellenti» che garantiscono grassi guadagni. Eppure, anche questa settimana al «Folk Club» ci sarà un miracolo: sabato 2 febbraio, ore 2 , ìuI palcoscenico sarà di scena rtudiger Oppermann, il terzo eccelso arpista d'Europa con Alan Stivell e Andreas VVollenweider. Accompagnato da Jitendrea Thakur alle tablas e Martin Hohwalter alle percussioni, Oppermann presenta, con «Harp Attack», l'altra faccia dell'arpa: non più strumento relegato all'esecuzione di melodie tradizionali, ma versatile mezzo per esplorare sonorità che vanno dall'arcaicità celtica alle speri¬ mentazioni, alle contaminazioni rock di Jimi Hendrix e Carlos Samaria. Oppermann ha inciso dodici ellepi ed è stato applaudito in tutto il mondo: anche a Torino, dove fu già ospite del «Folk Club» lo scorso anno: il ritorno di un artista di tale livello è un piccolo evento da celebrare con una degna cornice di pubblico. E il programma di febbraio al «Folk Club» annuncia altri tesori: l'8 febbraio c'è il duo argentino Casares, il 9 un mito della canzone d'autore inglese, John Martyn, il 16 febbraio il ritorno di Fausta Vetere e Corrado Sfogli della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e infine, il 23, suonano i britannici Whitesnapper. [g. fer.)

Luoghi citati: Europa, Torino