Bombardamenti a tappeto, ma niente atomica

Bombardamenti a tappeto, ma niente atomica Dichiarazione del segretario alla Difesa Usa Dick Cheney mentre s'intensificano le incursioni su Baghdad e Bassora Bombardamenti a tappeto, ma niente atomica Precipitano un B-52 ed un elicottero. Monito dall'Unione Sovietica Litti»: secondo il segretario ariericano alla Difesa Richard WASHINGTON. L'America non ricorrerà all'atomica, almeno «allo stato attuale dei fatti»: secondo il fi Cji eney, per «ammorbidire» le truppe di Saddam Hussein soni; j sufficienti i bombardamenti > convenzionali dell'aviazione.! Intervistato dalla rete tv «Abc», Cheney ha sottolineato che la guerra «sta andando molto bene»: le forze aeree e la marina irachene sono state neutralizzate e l'ultimo ostacolo rimane l'esercito, prima di affrontare il quale «occorre esser molto prudenti». Gli ha fatto eco il generale Robert Johnston, portavoce delle forze americane in Arabia Saudita, secondo il quale gli attacchi dal cielo proseguiranno: in una conferenza stampa a Riad ha annunciato anche la perdita di un bombardiere «B-52» - il primo dall'inizio della guerra -, caduto nell' Oceano Indiano mentre torna¬ va da una missione sull'Iraq. A Mosca, intanto, si cerca una soluzione politica del conflitto: il plenum del Comitato centrale del pcus ha chiesto alla dirigenza sovietica di «fare i necessari, ulteriori passi presso la comunità internazionale e presso l'Onu per porre fine al bagno di sangue» nel Golfo. La «dichiarazione politica» approvata giovedì è stata resa nota solo ieri dalla «Tass». Reduce da una visita a Baghdad, il ministro degli Esteri algerino Ahmed Ghozali ha dichiarato alla tv francese che i bombardamenti hanno provocato migliaia di vittime tra la popolazione irachena. Da pagina 2 a pagina 7 i servizi di Mimmo Candito, Guido Rampoldi, Fernando Mesetti, Gianni Bisio, Fabio Galvano, Silvano Costanzo, Paolo Patruno, Stefanella Campana. Arabia Saudita, la guerra moderna tra i cammelli della millenaria civiltà araba

Luoghi citati: America, Arabia Saudita, Baghdad, Bassora, Iraq, Mosca, Unione Sovietica, Usa