L'automobile soccorre l'handicap

L'automobile soccorre l'handicap L'aumento della tassa di circolazione serve per finanziare alcune ristrutturazioni L'automobile soccorre l'handicap Quattordici miliardi nel bilancio della Regione Quattordici miliardi per combattere concretamente i disagi dell'handicap in Piemonte. Dovranno servire ad abbattere le barriere architettoniche, ad adeguare edifici pubblici e privati. Stanziati dalla Regione con il contributo dei fondi del ministero dei Lavori pubblici, vogliono rappresentare un modo per cercare di compiere un forte balzo in avanti nel soddisfare le centinaia di richieste arrivate agli uffici tecnici. Inseriti nel bilancio di previsione già approvato la scorsa settimana dalla Giunta regionale e che verrà discusso dal Consiglio a Palazzo Lascaris alla fine di febbraio, rappresentano una boccata d'ossigeno per una situazione sempre difficile. E cinque dei quattordici miliardi sono stati reperiti grazie all'aumento della tassa di circolazione auto. Si parla comunque di interventi finalizzati, di ristrutturazioni. I finanziamenti per edifici privati potranno essere chiesti per adeguare le rampe d'ac¬ cesso o l'ascensore, per l'ampliamento della porta d'ingresso o per l'installazione di dispositivi per favorire i non vedenti. E ancora: potranno avere il contributo regionale lavori negli appartamenti per un ammodernamento che tenga conto delle necessità di chi deve muoversi con difficoltà, interventi per installare meccanismi di apertura e chiusura delle porte. L'operazione prevista e disegnata nelle settimane scorse negli uffici di piazza Castello vuole essere a tutto campo. Due miliardi (uno stanziato dalla Regione, l'altro arrivato grazie ai fondi del ministero) serviranno all'assessore all'Urbanistica Mario Carletto per rispondere, secondo i calcoli fatti, a circa il 50 per cento delle domande di finanziamento per adeguare stabili in cui risiedono portatori di handicap (l'anno scorso era stato possibile finanziarne soltanto il 25 per cento). Altri 10 invece, inseriti nella legge finanziaria che accompagna il bilancio, saranno utilizzati dall'assessore Pier Luigi Gallarmi per la sistemazione di palazzi e uffici che appartengono al patrimonio regionale. Non solo. Bisogna anche aggiungere altri due miliardi: il primo usato per uffici di proprietà di altri enti locali, il secondo destinato all'assessorato alla Cultura di Enrico Nerviani per l'adeguamento degli edifici di sua competenza. Raggiungere l'accordo per i finanziamenti non è stato comunque semplice. Molte le esigenze da affrontare, ma pochi i soldi a disposizione. Se da una parte c'è quindi soddisfazione per essere riusciti a dribblare le difficoltà collegate al bilancio, dall'altra si ribadisce che questo deve essere considerato soltanto un primo passo. «E' importante essere riusciti a stanziare questa cifra, ma non bisogna dimenticare che sarà necessario continuare su questa linea se si vuole risolvere completamente il problema», spiega l'assessore Mario Carletto. Nella passata legislatura è stato assessore all'Assistenza, conosce le difficoltà che devono affrontare i portatori di handicap. Dice: «Raggiungere il traguardo del 50 per cento del finanziamento delle richieste per edifici privati è un buon risultato, significa che si sta cercando di fare tutto il possibile per affrontare una difficile realtà che non può essere dimenticata». Sui meccanismi che hanno portato a decidere i finanziamenti, sulle priorità scelte, l'assessore al Bilancio Pier Luigi Gallarmi spiega: «La scelta è stata quella di compiere uno sforzo notevole in modo da gettare delle basi sicure per quanto dovrà essere fatto in futuro. La nostra intenzione è quella di continuare su questa linea, nonostante non si debba dimenticare che lo stanziamento del ministero si concluderà quest'anno. Certamente i 14 miliardi non possono essere considerati una risposta definitiva al problema, ma è altrettanto ovvio che la realtà dovrebbe migliorare sensibilmente». Paolo Negro

Persone citate: Enrico Nerviani, Lascaris, Mario Carletto, Paolo Negro, Pier Luigi Gallarmi

Luoghi citati: Piemonte