Toro ok, Juve ko
Toro ok, Juve ko Un minuto di silenzio in tutti gli stadi, pochi spettatori, molti striscioni, ma questa volta contro la guerra Toro ok, Juve ko E l'Inter è campione d'inverno Lo sport domenicale non ha patito i venti di guerra, il campionato di calcio si è disputato regolarmente. Negli stadi è stato osservato un minuto di silenzio che voleva essere un invito alla pace nel mondo; sono stati esposti alcuni striscioni di solidarietà verso chi sta combattendo o di protesta contro la guerra. Il timore di disordini o attentati legati alla crisi del Golfo comunque ha ridotto gli spettatori negli stadi. Rispetto alle precedenti domeniche di gennaio il pubblico pagante, non considerando ovviamente gli abbonati il cui numero non varia, si è in pratica dimezzato. Due esempi: a Genova per Sampdoria-Lazio 4717 paganti (l'ultima volta, Sampdoria-Torino, 10.736); Roma-Pisa 11.350 (Roma-Cagliari, due settimane fa, 20.178). L'ultima giornata del girone di andata è stata ricca di colpi di scena: del quartetto che finora ha dominato il torneo ha vinto solo l'Inter (5-0 al Lecce) che ha conquistato così il platonico titolo di campione d'inverno. La Juventus che sembrava lanciatissima è stata battuta in casa dal Genoa (1-0), il Milan (2-0) ha subito la stessa sorte sul campo di un Parma ora addirittura secondo alla pari della Juve, la Sampdoria ha pareggiato in casa con la Lazio (1-1). Un bel colpo ha realizzato il Torino: pur avendo giocato a lungo in dieci, ha vinto a Bergamo contro l'Atalanta (1-0). Ha perso il Napoli (1-0) a Bologna, ed ha perso anche la Roma impegnata in casa contro il Pisa (20), forse con i giocatori turbati dalla morte del loro presidente Viola, avvenuta sabato. Successi notti per Fiorentina (2-0 al Cesena) e Bari (4-1 al Cagliari). Onore ai piloti italiani; il grande striscione campeggiava sulle gradinate dello stadio dove l'Inter ha battuto il Lecce per 5 a 0
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