Prigioniero un pilota del Tornado

Prigioniero un pilota del Tornado Maurizio Gocciolone è vivo e sta bene, ancora speranze per Gianmarco Bellini Prigioniero un pilota del Tornado Saddam: fratelli arabi, andiamo al contrattacco E' vivo e sta bene. Il capitano Maurizio Cocciolone, che con il maggiore Bellini si trovava sul Tornado abbattuto, è fra i sette piloti delle forze alleate fatti prigionieri dagli iracheni. La notizia è stata confermata ieri sera da Peter Arnett, l'ultimo giornalista della Cnn rimasto a Baghdad, ed è arrivata al termine di una giornata convulsa, caratterizzata da informazioni contraddittorie. Il primo ad annunciare che forse un pilota italiano si trovava fra i prigionieri era stato ieri mattina Emilio Fede a «Studio aperto», in onda su «Italia 1». La sua versione è stata però più volte contraddetta. La conferma definitiva è venuta soltanto alle 17,44, quando la tv irachena ha trasmesso le immagini con i piloti prigionieri. Peter Arnett ha visto in diretta i volti dei piloti e ha ascoltato anche le loro dichiarazioni. Esperti dell'Intelligence Service ritengono che i piloti siano stati drogati e costretti a rivelare i particolari operativi delle loro missioni. Cocciolone ha detto di essere stato trattato bene, esprimendo il suo dissenso sull'uso della guerra come mezzo per risolvere i problemi. La sua voce è stata riconosciuta dalla madre. Si sono riaccese le speranze anche per il comandante del Tornado abbattuto, il maggiore Gianmarco Bellini. Ieri sera il gen. Stelio Nardini, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare, ha detto: «E' una gran bella notizia e tutto lascia supporre che anche Bellini sia salvo. Noi riteniamo che il maggiore sia fra i quattro prigionieri di guerra non intervistati». Speranze alimentate anche dal ministro della Difesa, Rognoni, che ha dichiarato a «Stampasera»: «Spero che anche Gianmarco Bellini sia vivo». Alla tv irachena, durante la sfilata dei prigionieri, è intervenuto anche Saddam Hussein, che ha invitato arabi e musulmani a ribellarsi e a unirsi nella guerra santa per «completare la lotta dei vostri fratelli iracheni», un invito al terrorismo. SERVIZI SUI PILOTI A PAGINA 2 E 7 Maurizio Cocciolone, che era con Gianmarco Bellini sul Tornado abbattuto, è stato visto in tv tra i prigionieri in Iraq

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Italia