Poliziotto uccide due ladri

Napoli, inseguito nei vicoli da quattro giovani mentre era con la fidanzata Napoli, inseguito nei vicoli da quattro giovani mentre era con la fidanzata Poliziotto uccide due ladri Derubato e aggredito, reagisce sparando NAPOLI. Una serata brava, con quattro ragazzi di provincia in cerca di guai e di un pugno di banconote. L'occasione gli si è presentata quando hanno incontrato sulla loro strada una coppia in motorino. Lui aveva l'aria dello sprovveduto, lei era carina. «Un colpo facile facile», si saranno detti. Ma non è andata così: il giovane era un allievo poliziotto, e aveva una pistola infilata nella cintura dei pantaloni. E dopo un drammatico rincorrersi attraverso le strade di periferia, ne ha uccisi due. I «guaglioni» della mala caduti per una rapina da quattro soldi sono giovanissimi: il primo aveva 20 anni, il secondo appena 15. Avevano entrambi un lavoro: garzoni di bottega, e non avevano mai avuto guai con la giustizia. Eppure, ieri sera, avevano con sè un'arma giocattolo e un revolver vero. Gli uomini della squadra mobile napoletana hanno ricostruito nei dettagli la notte brava finita in tragedia. Manca poco alle 20, quando due giovani in motorino attraversano Chiaiano, un quartiere alla periferia nordorientale della città: dopo il tramonto quella è zona «off limits», frequentata soprattutto da tossicomani in cerca di eroina e rapinatori. Alla guida c'è un ragazzo di vent'anni, del quale gli inquirenti non fanno il nome. Di lui si sa solo che è napoletano, e che da un anno e mozzo frequenta la scuola di polizia di DALL'ITALIA Sequestro Belcastro tutti assolti PALMI. Sono stati assolti, per non aver commesso il fatto, tutti gli imputati per il sequestro di Maria Graziella Belcastro, rapita nella sua villa il 26 settembre '8tì e liberata dai carabinieri l'I] novembre dello stesso anno. Gli accusati sono personaggi noti alla cronaca perché implicati in altri sequestri. [Agi] Gela, supermercato incendiato dal racket CALTANISSETTA. Ancora in azione il racket delle estorsioni a Gela, dove è stato compiuto un attentato incendiario contro un supermercato. L'esercizio commerciale, situato nel centro storico della città, ha subito danni per un centinaio di milioni di lire. Il proprietario ha negato di avere ricevuto minacce di alcun genere. [Agii Giovane ucciso a Reggio Calabria REGGIO CALABRIA. Nel rione Archi di Reggio Calabria è stato ucciso ieri sera a colpi di arma da fuoco Egidio Fato, un incensurato di 18 anni. E' il quarto omicidio che in due settimane coinvolge ad Archi giovani al di sotto dei 20 anni. Secondo i carabinieri, l'omicidio sarebbe legato alla lotta fra i clan dei Di Stefano e degli Imeiti. [Agi] Catania, nell'auto un corpo bruciato CATANIA. Ieri mattina è stato rinvenuto, nelle campagne del quartiere Monte Po, il cadavere carbonizzato di un uomo. Il corpo reso irriconoscibile dalle fiamme è stato trovato all'interno di una «Fiat 500», rimasta anch'essa completamente bruciata. Gli investigatori pensano che il delitto sia da collegare alla faida mafiosa in corso da alcuni anni tra i vari clan. [Agi] Piano Solo: Alessi denuncia Mastelloni ROMA. Il senatore Giuseppe Alessi, già presidente della Commissione di inchiesta parlamentare sull'ex Sifar e accusato di aver manipolato le bobine dell'inchiesta sul «piano Solo», ha denunciato al Consiglio superiore della magistratura il giudice veneziano Carlo Mastelloni, per omissione di atti d'ufficio e usurpazione di funzione. Alessi, che ha presentato un dossier al ministro di Grazia e Giustizia Vassalli e al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, ha anche denunciato per calunnia l'ex capitano del Sifar Antonio Labruna. [Agi] PALERMO. Un pensionato di 92 anni, Salvatore Spataliatore, è stato trovato morto nella sua abitazione, in via Messina Marine, nella periferia orientale di Palermo. Secondo la polizia l'uomo è stato ucciso per rapina. Il cadavere del pensionato è stato trovato nella stanza da letto del suo appartamento con segni di violenza alla testa, provocati da un oggetto contundente, che secondo gli investigatori sarebbe un bastone. Le stanze erano state messe a soqquadro. Ad avvertire la polizia sono stati alcuni vicini di casa del pensionato, preoccupati perché da qualche giorno non lo avevano visto. Sono in corso indagini per accertare se dall'abitazione dello Spataliatore siano stati asportati oggetti preziosi e somme di denaro. Un sopral¬ —I I re: afferrano il ciclomotore, ma prima di allontanarsi due di loro sfoderano le pistole, puntando le canne contro la coppia. Non sparano, così accerteranno gli inquirènti. Ma quest'altra bravata, probabilmente un gioco per spaventare due giovani che peraltro hanno già deciso di cedere ai rapinatori, costa loro molto cara. L'agente sfodera la sua pistola e preme il grilletto. I primi colpi vanno a vuoto, ma gli ultimi proiettili centrano il bersaglio. L'eco degli spari risuona con violenza in via Vecchia San Rocco, mentre i pochi passanti fuggono via impauriti, e la saracinesca dell'unico negozio ancora aperto, un bar, si abbassa in un'attimo. Quando arriva la polizia, due corpi privi di vita giacciono sul selciato accanto ad un motorino rovesciato su un fianco. I loro nomi: Mario Gravagnola, 20 anni, e Ciro Capuozzi, di quindici. Il primo stringe in pugno una pistola calibro 22, il secondo un'arma giocattolo. Vicino a loro, seduto sul marciapiedi, c'è anche l'allievo poliziotto. E' in lacrime, sconvolto come la sua fidanzata. Accompagnato in questura, il giovane racconta la sua storia: dice che non voleva uccidere, e che ha sparato solo quando i due lo hanno preso di mira, proprio come se volessero sparargli. PALERMO