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L'Armata rossa schiaccia la Lituania Fallita a Baghdad la missione dell'OnuIl mondo in ansia. In Iraq cade ogni speranza. A Vilnius 13 morti sotto i carri armati L'Armata rossa schiaccia la Lituania Fallita a Baghdad la missione dell'Onu VILNIUS DAL NOSTRO INVIATO Rabbia, dolore, impotenza e paura: questi sentimenti si potevano quasi toccare con mano nei corridoi e nelle sale del Parlamento lituano, una cittadella assediata che ha vissuto ieri una giornata frenetica. Dopo i sanguinosi assalti dei paracadutisti alle sedi della radio e della'televisione, già dalle prime ore del mattino i circa settecento difensori del Parlamento, simbolo della resistenza di questa Repubblica ribelle, hanno iniziato ad erigere sbarramenti anticarro e ad organizzare una difesa comunque senza speranza. Camion, autobus, scavatrici ed ogni tipo di automezzi pesanti sono stati piazzati di traverso su tutte le strade di accesso al Parlamento, situato sul lungofiume del Neris, nel pieno centro di Vilnius. Mentre la antistante piazza dell'Indipendenza si è riempita di una folla che ha raggiunto le cinquantamila persone. Per tutto il giorno, esposta a pioggia, neve e vento, la gente ha sventolato le bandiere giallo rosse e verdi della Lituania indipendente, ha scandito slogan, ha cantato e pregato con rabbia le vittime di quella che tutti definiscono come una nuova occupazione sovietica. «Letuva, Letuva», il nome della Lituania è stato invocato per ore ed ore, fino a tarda notte, dalla folla, che ha ignorato gli appelli a disperdersi lanciati dai militari e dai dirigen- ti indipendentisti. «E' una guerra, una vera guerra scatenata dall'Unione Sovietica contro la Lituania - ha detto il presidente Vytautas Landsbergis - attorno al Parlamento c'è un'immensa folla pronta a morire per la libertà, ma non abbiamo alcuna possibilità di resistere in caso di attacco: abbiamo solo venti fucili da opporre ai cento carri armati sovietici». Il Comitato di salvezza nazionale, costituito unilateralmente dal partito comunista lituano filo-sovietico, ha intanto fatto sa- Fabio Squillante CONTINUA A PAGINA 2 Vilnius: un ragazzo inerme davanti al carro armato che avanza: un'immagine che richiama la tragedia di Piazza Tienanmen