Il Papa: conferenza per la pace di Marco Tosatti

Il Papa: conferenza per la pace Accorato appello in piazza San Pietro presenti Forlani, Occhetto e Formigoni Il Papa: conferenza per la pace «Saddam si ritiri poi si tratti sul Medio Oriente» CITTA' DEL VATICANO. Da piazza San Pietro il Papa lancia all'undicesima ora la sua proposta di soluzione: ritiro dal Kuwait e immediata apertura di una conferenza internazionale per risolvere i problemi del Medio Oriente. Potrebbe essere la via d'uscita dal vicolo cieco della guerra, il meccanismo, semplice ma efficace, per disinnescare le numerose crisi che covano dalla Palestina al Golfo. Giovanni Paolo II ha voluto conferirgli tutto il valore di un messaggio «urbi et orbi», pronunciando il duplice appello da San Pietro, al momento dell'Angelus. Un messaggio preparato accuratamente da un'escalation di iniziative negli ultimi giorni. Venerdì il nuovo «ministro degli Esteri» pontificio, monsignor Jean-Louis Tauran, ha ricevuto gli ambasciatori di Stati Uniti e Iraq, a cui ha probabilmente anticipato il contenuto dell'offensiva di pace vaticana. Sabato Paolo II ha parlato ai 126 ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, ricordando che la pace è ancora possibile, e dando un quadro teologico e dottrinale al rifiuto della guerra, sia pure per una causa giusta. Ieri infine è passato ad una fase chiaramente propositiva. «E' questo l'appello - ha detto che, da parte mia, in quest'ora così decisiva per le sorti di uomini e di popoli, sento il dovere di rivolgere a tutte le parti interessate. E' un appello che rivolgo all'Iraq perché compia un gesto di pace che gli farebbe solo onore di fronte alla storia. E' un appello che rivolgo a tutti gli Stati interessati perché organizzino, a loro volta, una conferenza di pace che contribuisca a risolvere tutti i problemi di tma pacifica convivenza in Medio Oriente». E' questo il nucleo centrale di un messaggio pre-Angelus insolitamente lungo e articolato. Da notare che mentre il ritiro dal Kuwait soddisferebbe le esigenze degli alleati, la convocazione della conferenza non può non venire accolta con favore da Saddam. L'ambasciatore iracheno presso la Santa Sede, Chawkat Al Zahawi, ha sottolineato «l'urgenza con la quale il Papa ha ribadito quanto sia importante darsi da fare per la convocazione di una conferenza internazionale di pace sul Medio Oriente, una conferenza che il nostro presidente Marco Tosatti CONTINUA A PAGINA 2

Persone citate: Forlani, Formigoni, Giovanni Paolo Ii, Jean-louis Tauran, Occhetto, Paolo Ii