giudice non libero i beni di de magni

Confermato il blocco, il padre del bimbo rapito preannuncia il ricorso in Cassazione Confermato il blocco, il padre del bimbo rapito preannuncia il ricorso in Cassazione giudice non libero i beni di / magistrati: non linea dura, ma linea della giustizia Ora la famiglia teme che i banditi tronchino i contatti In Brasile Camorrista scarcerato per «errore» La linea dura contro i sequestri non si piega. Non almeno nel tribunale di Perugia. Ieri infatti i giudici umbri hanno respinto il ricorso contro il blocco dei beni che era stato disposto proprio l'ultimo giorno del 1990 nell'ambito della vicenda sequestro del piccolo Augusto De Megni. L'ordinanza, firmata dal giudice per le indagini preliminari Giancarlo Massei, è contenuta in cinque pagine che le parti interessate hanno ritirato ieri mattina presso la cancelleria. «E' stata ribadita che la sola strada percorribile per arrivare a risultati utili era quella del blocco dei beni», ha confermato Massei. Il presidente del tribunale Tentori Montalti ha annunciato che all'inizio della prossima settimana saranno rese note le motivazioni dell'ordinanza, le cui conclusioni erano abbastanza prevedibili, specie dopo l'approvazione del maxi-decreto sui sequestri approvato nelle scorse settimane dal Parlamento. I legali della famiglia De Megni, gli avvocati De Nunno e Fettucciari non intendono fermarsi. «Valuteremo con calma l'opportunità di ricorrere in Cassazione - è stato il loro commento -. Non possiamo concordare sul fatto che il blocco dei beni accorcerà i tempi della conclusione di questa angosciante vicenda». La fermezza della magistratura perugina è stata ribadita anche dal sostituto procuratore della Repubblica Fausto Cardella che ha seguito le indagini del rapimento del piccolo Augusto fin dai primi momenti, assieme al PERUGIA NOSTRO SERVIZIO collega Giacomo Fumu. «Stampa e televisione continuano a chiamare "linea dura" quella seguita dalla magistratura perugina, quando invece si tratta più semplicemente della linea della giustizia, che sempre, in passato, si è rivelata opportuna per la risoluzione dei casi di sequestro». Rinchiuso da mesi nella sua villa alla periferia della città il finanziere Augusto De Megni, incapace di trovare la forza per reagire, nonostante le numerose manifestazioni di solidarietà espressegli dagli ambienti politici ed industriali anche di fuori regione, è Dino De Megni, il padre del piccolo «Puscio», come i compagni della quinta elementare di Borgo XX Giugno hanno soprannominato Augusto junior, a commentare l'ultima decisione dei giudici di Perugia. E lo fa con parole che non nascondono l'amarezza, ma anche la convinzione che una rivincita sia in arrivo: «Il ricorso in Cassazione allunga inevitabilmente i tempi di revoca del blocco dei beni, decisione, questa, di cui si poteva fare a meno. Non riuscirò mai a comprendere il perché si è deciso un'cambiamento così radicale da parte del tribunale, a proposito del sequestro dei beni, a più di tre mesi dal rapimento di mio figlio». Ma è comunque molto probabile che la famiglia decida di percorrere anche l'ultima delle strade giudiziarie rimasta aperta. Portando il caso alla Corte Suprema, infatti, si troverebbe di fronte alla possibilità di ottenere un verdetto favorevole, anche alla luce di quanto dichiarato in occasione (Segue da pagina 15) E' mancato ai suoi cari avv. Vincenzo Valenza Ne danno il triste annuncio la moglie llde, i figli Andrea e Anna Maria, il nipote Alessandro. Un particolare ringraziamento al dott. Giangaetano Geusa per l'assistenza prestata. I funerali lunedi 21 em. ore 8,15 parrocchia Madonna di Pompei. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 20 gennaio 1991. Le famiglie Gaglla affettuosamente partecipano. Condomini, Inquilini, Amministratore Condominio Garden, partecipano commossi al dolore della famiglia per la scomparsa dell' avv. Vincenzo Valenza — Torino, 20 gennaio 1991. Tina e Silvio Tancredi con Giusy e Stefania sono affettuosamente vicini a llde, Annamaria e Andrea, per la scomparsa del caro amico dott. Enzo Valenza — Torino, 18 gennaio 1991. Sono affettuosamente vicini a llde Andrea Annamaria: Angela Franco, Anna Alfonso, Franca Gianni, Marlacarla Camillo, Mariateresa Alberto, Pinella Nicola, Pupi Mauro. Sebastiano Spallino Giuseppe Bonanno Francesco Castello Mariella Vaclrca partecipano al lutto della famiglia per la scomparsa del caro amico avv. Vincenzo Valenza — Torino, 20 gennaio 1991. Carlo Corona Luca Fabris Maurizio Mantovan partecipano al dolore dell'amico Andrea. Partecipano al dolore di llde gli amici: Alfredo e Alberta Alberto Nino e Franca Barbero Sandro e Marisa Fatti Carla Mazzera Silvano e Luciana Paschero Nino e Franca Pugno Gianni e Mariella Vallaurl. Vittorina, Ubaldo Bianco e figli partecipano commossi al dolore della famiglia per la morte dell' avv. Vincenzo Valenza amico caro ed indimenticabile. — Torino, 20 gennaio 1991. Presidente, Vicepresidenti, Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Giocatori, Tecnici e Dirigenti della Juventus F.C. Spa partecipano con profondo cordoglio al dolore della famiglia per la scomparsa dell' INGEGNER Dino Viola — Torino, 19 gennaio 1991. Giampiero Bonlpertl e famiglia sono vicini alla famiglia Viola nel dolore per la scomparsa dell' INGEGNER Dino Viola — Torino, 19 gennaio 1991- Serenamente è mancato all'affetto dei suoi Giovanni Camandone Ne danno il triste annuncio la moglie Gina, i figli Marina e Giorgio con le rispettive famiglie. Fungali lunedì 21 corrente ore 10 da corso Francia 290. — Torino, 19 gennaio 1991. Olga e Franco partecipano commossi al dolore della famiglia Camandone. Cristianamente è mancata Franca Libre n. Becchetti Ne danno il triste annuncio il marito Gigi, le adorate figlie Giovanna e Stefania, parenti tutti. Funerali martedì 22 ore 11,45 parrocchia Ss. Angeli Custodi. — Torino, 20 gennaio 1991. Franco e Maria Teresa, Giorgio e Rosanna addolorati sono affettuosamente vicini a Gigi, Giovanna e Stefania. Aurella e Carlo sono affettuosamente vicini a Gigi e famigliari per la perdita della cara FRANCA. Mimma e famiglia piangono la cara FRANCA. Lia, Cristina e Mario ricordano con affetto la carissima FRANCA. Roberto Cauvln Carlo Prandi ed i Collaboratori dello Studio partecipano al lutto di Luigi Libre e famiglia per la scomparsa della signora Franca Libre — Torino, 19 gennaio 1991. Paolo, Piera, Fulvio, Luca, Carlo, Andrea, Davide, Chicco, Cristina, Sara sono vicini a Giovanna e Stefania. Paolo, Laura, Sara, Elena Giacosa piangono la cara FRANCA. E' mancato Giovanni Sinchetto disegnatore Lo annunciano I figli Anna e Marco con Malagrazia, la nipote Marzia e parenti tutti. I funerali avranno luogo in Collegno martedì 22 ore 15 parrocchia San Massimo. — Collegno, 20 gennaio 1991. ■ Partecipano cugini Angiolina Allnda Nilde Carlo Mariateresa Savina e famiglie. Silvia e Maria Sartoris e Darlo Guzzon piangendo il fraterno amico GIANNI si uniscono al dolore di Anna e Marco. Il figlio Mario, la nuora Rosanna e le nipoti Grazia e Laura annunciano la scomparsa del caro Enrico Giusti (Ricu) anni 87 Funerali martedì 22 ore 8,15 parrocchia S. Domenico Savio. — Torino, 19 gennaio 1991. E' mancato Carlo Remondino postino di anni 58 L'annunciano il fratello Gianluigi con la moglie Natalina e l'adorato Andrea, cognati e parenti tutti. I funerali avranno luogo in Torino chiesa San Giuseppe Cafasso (corso Grosseto) martedì 22 corrente alle ore 9,30 indi la salma proseguirà per il cimitero Sud. Il presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 19 gennaio 1991. Cristianamente è mancato Luciano Pinsoglio pensionato A.T.M. anni 63 L'annunciano con dolore la moglie Angela, sorelle, cognati, nipoti, parenti tutti. Funerali martedì 22 corrente ore 10 parrocchia San Giulio d'Orla, via Cadore 17. Dopo le esequie la cara salma proseguirà per Leini ove sarà tumulata. La presente è partecipazione e ringraziamento. — - Torino, 19 gennaio 1991. E' mancato all'affetto dei suoi cari Luigino Marietti L'annunciano moglie, figli, parenti tutti. Funerale lunedì 21 ore 10 parrocchia di Front Canavese partendo da corso Lombardia 239 ore 9. Non fiori, offerte per la ricerca sul cancro. — Torino, 19 gennaio 1991. dell'apertura dell'anno giudiziario a Roma dal pg Mancuso, che si è scagliato contro la nuova legge in tema di sequestri di persona. E adesso quale sarà la strategia dei rapitori, che pure tempo addietro avevano fatto pervenire alla famiglia una foto del piccolo Augusto e una richiesta di riscatto che sembra essere stata di venti miliardi? «Non ho elementi per dare una risposta sui tempi della conclusione della vicenda», si è limitato a dire Dino De Megni, fermamente convinto, comunque, che il blocco dei beni sia stato «una grave complicazione», [m. m.] Il piccolo Augusto De Megni rapito nella sua casa di Perugia durante la notte del 3 ottobre SAN PAOLO. Mistero sulla scarcerazione in Brasile di un presunto camorrista napoletano in attesa di estradizione in Italia. La polizia federale di San Paolo sta investigando su quella che è stata definita una «svista» commessa dalle autorità carcerarie, che avrebbero aperto la cella a Francesco Toscanino, di cinquantasei anni, subito dopo una assoluzione per reati minori dei quali era accusato in Brasile. Chi ha firmato la sua scarcerazione avrebbe però trascurato un parallelo ordine del ministero della Giustizia di Brasilia di tenerlo in prigione in attesa della decisione del supremo tribunale federale sulla sua estradizione in Italia. Toscanino ne ha prontamente approfittato e ha in questo modo fatto perdere da circa dieci giorni le sue tracce. Era stato arrestato in Brasile nell'agosto del 1989. La sua storia del resto sembra essere una lunga e ricambolesca odissea fra i tribunali e le carceri di mezzo mondo, odissea cominciata da quando, nel 1962, era scappato dalla sua città, Napoli, dove era accusato di aver ucciso a sangue freddo per vendetta l'assassino del padre. Si era rifugiato in Sud America e successivamente era stato estradato negli Stati Uniti, dove era ricercato dalla polizia federale per traffico di droga. Dopo undici anni di prigione era tornato in Brasile ma la polizia aveva intercettato sue telefonate compromettenti con l'Italia e lo aveva arrestato. Il primo novembre un altro camorrista, e in quella occasione si trattava di un personaggio di primo piano, Umberto Ammaturo, è evaso dal super-carcere di Brasilia in circostanze ancora non chiarite. [Ansa] di polizza che vieta all'assicurato e congiunti di divulgare la notizia dell'esistenza del contratto, pena la decadenza della copertura, gli italiani continueranno a sottoscrivere le predette assicurazioni con prestigiosi brokers londinesi. A questo punto, però, sorgerebbero alcuni problemi: quali potrebbero essere i meccanismi per trattare e predisporre la consegna del denaro ai fuorilegge? Poiché trattasi di operazioni vietate dal nostro ordinamento, difficilmente i banditi entrerebbero in possesso delle somme. Se l'eventuale «mandato» al pagamento fosse effettuato da un corrispondente italiano, questi verrebbe incriminato. Più o meno la stessa cosa per coloro che, a dispetto delle disposizioni legislative, vendono e amministrano, in veste di intermediatori assicurativi, le polizze dichiarate fuorilegge. Infine, gli eventuali sequestratori potrebbero, se la polizza è stata accesa fuori Italia, riscuotere all'estero la somma richiesta. In questo caso, salvo attenti controlli, i capitali oggetto dei due «contratti» (quello assicurativo e quello «verbale» con i lestofanti), entrerebbero in possesso dei sequestratori. Come si è visto, anche chi si occupa di queste polizze corre il rischio di essere incriminato e, comunque, di non essere in grado di mettere a disposizione dei sequestratori il denaro. La regola vale anche nei casi in cui la polizza antisequestro sia «camuffata» da un'assicurazione contro gli infortuni (certi contratti, per scantonare le regole di legge, si avvalgono di raffinati accorgimenti contrattuali). 1987 22 gennaio 1991 Angelo Giambarda 1991 25 gennaio N.H. dott. Guglielmo Cavalla Messe giovedì 24 ore 18 parrocchia Ss. o e Paolo - Ssntsna, venerdì 25 ore 9 paria Il Pilonetto c.so Moncalieri 227. 989 21 gennaio 1991 Sirio Bonfanti Leone Sarzano nerezza gratitudine immutato struggente ianto. 1982 1991 COMMENDATOR avv. Giulio Pignet Con infinito rimpianto Franca. 1988 1991 Celestina Bonino ved. Pecol Ci manchi tanto Albaromana e Mario. 1989 1991 Irma Baima in Fassero cav. Carlo Gozellino lasciato nella tua casa ed in chi ti amauoto più grande. Rosa. vlgllano, 20 gennaio 1991.