Un minuto di silenzio domani su tutti i campi

Un minuto di silenzio domani su tutti i campi Un minuto di silenzio domani su tutti i campi La Roma è nelle mani dei figli di Viola Smentito l'interessamento di Sama, torna in auge Ciarrapico? simi Giochi del Mediterraneo (in giugno ad Atene), si è detto pessimista sul regolare svolgimento della manifestazione: «Anche se il conflitto terminasse prima, chissà quali ne saranno le conseguenze». Secondo il presidente del comitato olimpico francese, se la guerra non finisse prima, sarebbe poco opportuno mantenere per l'inizio di febbraio la data dell'incontro Francia-Israele di Coppa Davis. Infine, due giocatori americani del Maccabi Tel Aviv, Ed Horton e Donald Royal, non sono rientrati ieri a Tel Aviv dopo la partita di Coppa campioni di basket che il Maccabi ha disputato l'altra sera contro l'Aris Salonicco. Il Maccabi era arrivato mercoledì in Grecia, circondato da eccezionali misure di sicurezza. Poco prima della partenza dei loro compagni da Salonicco, i due americani hanno spiegato di temere per la loro vita. ROMA. Il presidente della Roma, Dino Viola, è ricoverato da due giorni in una clinica della Capitale per sottoporsi ad approfonditi accertamenti dopo l'intervento chirurgico d'urgenza al quale fu sottoposto il 28 dicembre a Pieve di Cadore. Nella giornata di ieri si sono diffuse voci allarmanti sulla salute del presidente giallorosso: le sue condizioni sarebbero peggiorate nelle ultime ore, destando un certo allarme. Il presidente si sentì male durante la notte del 27 dicembre mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Cortina. Accusava violenti dolori all'addome. Fu chiamato il prof. Brunetti, un chirurgo romano amico di Viola, che stava trascorrendo pure lui un periodo di riposo nella città veneta. Il medico consigliò il ricovero nell'ospedale di Pieve di Cadore dove il primario, prof. Riivo, ritenne opportuno procede. . all'imme¬ ROMA. Il Coni ha invitato tutte le federazioni affinché nelle manifestazioni di domenica venga osservato un minuto di raccoglimento in segno di partecipazione a) drammatico momento che il mondo vive per la guerra nel golfo. La Figc s'è detta pienamente d'accordo con il Coni. Lo ha confermato il presidente della Figc, Matarrese, che ha partecipato a Roma al raduno degli arbitri della Can della serie C. Matarrese ha escluso che possano essere prese altre iniziative da parte della Figc e a chi suggeriva l'ipotesi di un messaggio da leggere negli stadi ha risposto: «Non facciamo della demagogia». C'è stato anche un intervento di Giuseppe Bergomi capitano della nazionale azzurra di calcio e terzino dell'Inter. Bergomi ha avanzato addirittura la proposta di sospendere il campionato. A Parigi, il presidente del comitato organizzatore dei pros¬ diato intervento chirurgico, che durò oltre due ore. Al presidente fu reciso un piccolo tratto di intestino contorto. L'operazione riuscì perfettamente e dopo circa 15 giorni Viola, 75 anni, fu autorizzato a far ritorno in auto a Roma. Ma la sua avventura non era finita. I medici curanti hanno ritenuto opportuno consigliare un nuovo ricovero per ulteriori controlli. Nonostante il male che lo ha provato duramente, il presidente non ha smesso di seguire da vicino la squadra. In questi ultimi tempi sono sorte molte voci sulla decisione di Viola di lasciare la presidenza della società giallorossa. Il più serio candidato alla successione sembrava Giuseppe Ciarrapico, il «re delle acque minerali» al quale il presidente romanista aveva dato appuntamento per i primi giorni di gennaio. Ma durante la degenza in ospedale Viola ci ripensò e anticipò che la Roma sarebbe rimasta proprietà della sua famiglia. E' quanto avvenuto puntualmente ieri al termine di una lunga assemblea della società che si è tenuta a Trigoria. Il maxi-consiglio, composto da 19 consiglieri, è stato drasticamente ridotto. Sono rimasti il vice presidente Giovanni Guidi, braccio destro di Viola e momentaneo reggente della società, Antonio Cacciavillani e Salvatore Fioroni. A questi si aggiungono i tre figli di Viola, Riccardo, Ettore e Federica. La famiglia Viola detiene il 52,9 per cento delle azioni e con la sua decisione il presidente ha lasciato la porta aperta ad una continuità di gestione. Al termine dell'assemblea, Guidi ha dichiarato che a Viola non erano arrivate offerte serio e precise per cedere la società e ha fatto capire che difficilmente la famiglia deciderà di ven¬ dere. Tuttavia non si esclude che la storia continui. Ieri Carlo Sama, amministratore delegato della Montedison e consigliere del gruppo Ferruzzi, ha decisamente smentito un interessamento all'acquisto della Roma. Ma potrebbe riaffacciarsi Ciarrapico, amico di Viola e di Giulio Andreotti. La malattia toglie momentaneamente dalla scena Dino Viola cheiia assunto la presidenza della società giallorossa il 16 maggio 1979. Sotto la sua guida, la Roma ha raggiunto prestigiosi traguardi vincendo il secondo scudetto della sua storia nella stagione 1982-83 e 4 coppo Italia. Gli impegni sportivi non hanno mai impedito a Viola di seguire l'attività parlamentare come senatore della Repubblica, eletto come indipendente nello file democristiano il 26 giugno dell'83. Mario Bian nchini