«L'Argentina è in guerra»

«L'Argentina è in guerra» «L'Argentina è in guerra» con la proposta di negoziare lo status dei Territori occupati con l'organizzazione dei palestinesi. Dall'altra parte della Linea Verde, la base dell'Olp è sotto choc. Ieri mattina alcuni palestinesi della striscia di Gaza confidavano ai giornalisti che non credevano alla sconfitta dell'aviazione irachena annunciata dalla tv israeliana. Ma per la prima volta non sembravano più convinti dalle verità di radio Baghdad, captata in tutti i campi palestinesi. Si attendeva il boato di un missile iracheno, con speranza e con timore. Ma ieri sera la guerra santa promessa da Saddam ad Israele non era neppure iniziata. La «liberazione della Palestina», la minaccia di «bruciare Israele», si rivelano nella loro cruda realtà: sogni, bluff. Tale ò stato lo sconcerto che anche la gioventù araba più radicale ha lasciato cadere nel vuoto gli appelli a combattere Israele che ieri venivano dalle basi Olp del Libano, dal movimento fondamentalista Hamas, dalle frazioni radicali dell'Olp capeggiate da Hawatmeh e da Habash, e ancora da radio Baghdad. Almeno fino a ieri sera, la giornata in cui i palestinesi dovevano entrare in guerra con Israele è stata tra le più calme degli ultimi mesi. Ancora più disorientata appare adesso la leadership pale¬

Persone citate: Habash, Hawatmeh

Luoghi citati: Argentina, Baghdad, Israele, Libano, Palestina