I'ordine di Pasquarelli
I/ordine di Pasquarelli I/ordine di Pasquarelli «Telegiornalipiù controllati per non alimentare il panico» ROMA. Alla Rai si cambia. Il direttore generale, Gianni Pasquarelli, «ha indicato ai direttori delle testate televisive e radiofoniche alcuni criteri operativi riguardanti la linea editoriale dell'azienda». «Le testate televisive e radiofoniche - spiega una nota - sono chiamate a fornire un'informazione tempestiva, completa ed equilibrata degli avvenimenti anche attraverso l'allargamento degli spazi informativi qualora si presenti una reale necessità». I telegiornali-fiume in occasione prima della crisi e poi della guerra del Golfo, vanno cioè meglio controllati e disciplinati. Questo almeno sembra il senso dell'iniziativa del direttore generale Pasquarelli. «Compito del servizio pubblico - aggiunge la nota - è quello di dare una informazione capace di approfondimento e analisi ma attenta a non suscitare inutili allarmismi. Il particolare impatto dell'informazione radiotelevisiva sull'opinione pubblica richiede una ancor più rigorosa attenzione nella verifica delle notizie e delle fonti». Pasquarelli, dopo le recenti polemiche, ha deciso insomma di dare il segnale di una inversione di tendenza e ha annunciato che nei prossimi giorni convocherà la conferenza dei direttori di testata «al fine di rendere possibile il costante coordinamento operativo che eviti ingiustificate modifiche al palinsesto e che dia concretezza alla strategia unitaria in campo informativo». La decisione di Pasquarelli sembra ritagliata quasi per intero sulle critiche avanzate martedì dal socialista Ugo Intini. «La televisione - aveva osservato Intini - va gestita con maggiore prudenza rispetto ad altri strumenti di comunicazione: non è concepibile generare panico ingiustificato nella parte più sprovveduta dell'opinione pubblica. E sulle vicende del Golfo la Rai sta contribuendo a creare panico».
Persone citate: Gianni Pasquarelli, Intini, Pasquarelli, Ugo Intini
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- Saluti di combattenti
- Commento di VITTORIO POZZO
- Debutta a Roma l'Olimpica «vero vivaio della Nazionale»
- Ha truffato un miliardo e mezzo pagando carne con assegni a vuoto
- di VITTORIO POZZO
- «I problemi del Piemonte sono quelli del Paese»
- Viaggio nelle bande dei giovani a Torino: come cambiano le regole
- Applausi di Bearzot all'Olimpica
- L'Olimpica si affida a Righetti
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- La fucilazione dei due rapinatori
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- A Tortona l'addio a Silvia
- La Cianciulli, da sola, no!
- Luci ed ombre della legione straniera
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Ha truffato un miliardo e mezzo pagando carne con assegni a vuoto
- La citta libera di Roma non Ú stata occupata
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- La Cianciulli, da sola, no!
- A Tortona l'addio a Silvia
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Luci ed ombre della legione straniera
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy