«Bush regalami un rinvio del blitz»

Rivelazioni di Mosca su una telefonata dell'ultimo minuto tra Cremlino e Casa Bianca Rivelazioni di Mosca su una telefonata dell'ultimo minuto tra Cremlino e Casa Bianca «Bush, regalami un rinvìo del Mhz» Un messaggio consegnato a TareqAziznel suo bunker Il leader sovietico accusa Saddam «unico responsabile» WASHINGTON. L'ex-segretario di Stato americano Henry Kissinger si è detto convinto che la macchina miliiare irachena arriverà al collasso totale in due o tre settimane al massimo. Intervistato dalla rete televisiva «Cnn», Kissinger ha affermato che il presidente Bush «si merita la gratitudine del popolo americano» per aver impartito l'ordine d'attacco ma sbaglierebbe se il suo obiettivo fosse la distruzione completa dell'Iraq: un esito del genere creerebbe infatti un «vuoto» destabilizzante in Medio Oriente, a vantaggio di Paesi potenzialmente altrettanto pericolosi come la Siria e l'Iran, che invece un Iraq ridimensionato potrebbe controbilanciare. KISSINGER conflitto si estenda all'intera regione. Per questo il presidente sovietico ha inviato messaggi ai capi di Stato e di governo europei e arabi: «tutto deve essere fatto per circoscrivere la guerra». Con gli Usa i contatti sono continui: ieri l'ambasciatore a Mosca, Jack Matlok, è stato al ministero degli Esteri quasi due ore e, secondo fonti sovietiche, ha confermato che il vertice Gorbaciov-Bush si terrà come previsto dall'I 1 al 13 febbraio a Mosca. Per il Cremlino è un sollievo, dopo le ipotesi di rinvio. Un giudizio positivo è stato espresso da Mosca anche sull'atteggiamento «prudente» israeliano. «Se Israele dovesse entrare nel conflitto, questo cambie- Il presidente sovietico Gorbaciov in tv ha duramente accusato Saddam [p°t° Reuter]

Persone citate: Bush, Gorbaciov, Henry Kissinger, Jack Matlok, Kissinger