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Agroalimentare Agroalimentare Per il mercato 52 miliardi dallo Stato E' certo: Torino, per il centro agroalimentare che sorgerà accanto all'interporto di Orbassano, riceverà dallo Stato circa 52,3 miliardi in conto capitale, ovvero a fondo perduto, senza l'obbligo di restituirli. Altri 28,6 miliardi arriveranno a tasso agevolato: il Comune, cioè, potrà «accendere» un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, i cui interessi saranno «abbattuti» con intervento statale. L'ha stabilito il decreto firmato dal ministro dell'Industria, Battaglia il 31 dicembre, arrivato alla commissione parlamentare per le attività produttive, di cui fa parte il socialista Gabriele Salerno, che ieri ha comunicato la notizia al Comune. Ora il decreto «Battaglia» è alla Corte dei Conti per la registrazione, poi diverrà operativo. Così Comune e Regione potranno decidere su un intervento che dovrà costare al massimo 178 miliardi. Nell'area adiacente all'interporto saranno trasferiti i mercati dell'ortofrutta di via Giordano Bruno e quello dei fiori. ALCUNI lettori hanno telefonato a Saper spendere, allarmati dalla corsa all'accaparramento di generi alimentari che si e verificata, specie nei supermercati, in questi ultimi giorni. Da tutti una sola domanda: «Che ne dite, voi di Saper spendere? Mancheranno i rifornimenti di cibo? Soprattutto, aumenteranno i prezzi dei prodotti ora in vendita?». In quel «soprattutto» è la spiegazione di un fenomeno che ha colto di sorpresa gli stessi esperti del commercio. In tempi non certi floridi per le famiglie, con rincari annunciati di energia elettrica, gas, telefoni, autostrade, tariffe postali ecc., chi deve fare i conti con uno stipendio non può permettersi sprechi: per queste famiglie anche le 30-60 lire in più su un pacco di zucchero (rincaro previsto), sulla pasta o su una bottiglia di acqua minerale come sul dentifricio e sui detersivi sono «soldi» da mettere in conto nel bilancio mensile, oltre al costo del riscaldamento della casa, unica voce che alla guerra del Golfo ò effettivamente in stretta relazione. Ma proprio perche nessuno può o vuole permettersi sprechi, gli acquisti sconsiderati di