Addio papà delle stelle

Il grande scienziato è morto a Frascati, aveva ottantanni Il grande scienziato è morto a Frascati, aveva ottantanni Addio papà delle sfelle Rissa per il quadro acquistato dallo Stato nell'asta a New York Raffaello fa litigare 2 città Gratton fondò la cosmologia italiana j Urbino si scaglia contro Firenze . ROMA. La cosmologia italiana ha perso il suo padre fondatore: Livio Gratton è morto ieri mattina all'ospedale di Frascati in seguito a una crisi cardiaca. Di origini triestine, allievo di Enrico Fermi, accademico dei Lincei, aveva compiuto ottant'anni nel luglio dell'anno scorso ed era noto non soltanto nell'ambiente scientifico ma anche al pubblico più vasto grazie alla sua attività di divulgatore alla radio, alla televisione, attraverso numerosi libri editi da Boringhieri, dalla Eri, da Zanichelli. Le ricerche più importanti firmate da Gratton riguardano, oltre alla cosmologia, i meccanismi dell'evoluzione stellare, e in particolare delle stelle variabili. Ma ancora più determinante è stato il ruolo propulsivo svolto da Gratton nella cultura scientifica italiana tramite la creazione a Frascati del Laboratorio di astrofisica spaziale del Cnr e attraverso l'insegnamento: fra i suoi allievi più noti basta ricordare Franco Pacini (ora direttore dell'Osservatorio NUVOLOSO SERENO PIOGGIA di Arcetri presso Firenze), Alvio Ronzini e Vittorio Castellani (Università di Roma). «Per noi astrofisici - dice Roberto Gallino, professore all'Università di Torino - Livio Gratton è stato ciò che Arnaldi è stato per i fisici: un maestro, un punto di riferimento, un organizzatore della ricerca. Lo abbiamo festeggiato pochi mesi fa per i suoi ottant'anni. Ciò che trovo straordinario in lui è la passione che aveva per l'astrofisica: quando è andato in pensione, anziché ritirarsi, come fanno molti, si è tuffato in nuove ricerche con l'entusiasmo di un esordiente». Per millenni l'astronomia è stata essenzialmente la scienza che si occupa del moto degli astri. Poi, nella seconda metà del secolo scorso, grazie soprattutto al gesuita padre Angelo Secchi, si è incominciato a studiare la natura fisica dei corpi celesti: l'analisi spettroscopica della loro luce ha permesso, infatti, di scoprire la costituzione chimica delle stelle, e più tardi la relatività di Einstein e la fisi¬ TEMPORALI ca atomica hanno consentito di elaborare teorie sull'origine e sull'evoluzione non soltanto dei singoli corpi celesti ma dell'universo intero. Dopo i lavori pionieristici di padre Secchi, la nostra astronomia si era però ripiegata sulla tradizione. Gratton, con Abetti e Armellini, fu il primo astronomo a portare in Italia il vento dell'astrofisica internazionale. La stretta e feconda fusione tra fisica delle particelle atomiche, teoria della relatività e astronomia ha avuto in lui il primo profeta italiano. Fra i lavori sul campo di Gratton speciale rilievo hanno le osservazioni di stelle variabili con i moderni spettrografi e fotometri. Una sconcertante stella del cielo australe, Età Carinae, ha particolarmente attratto l'attenzione di Gratton: dobbiamo a lui la ricostruzione delle profonde metamorfosi di questo oggetto che si è rivelato un astro gigante nella sua tempestosa fase di formazione. ANCONA. Un quadro di Raffaello divide due città. Firenze lo reclama per motivi «di buonsenso», Urbino lo vuole perché ò la città natale dell'artista. Al centro del braccio di ferro una tempera su tavola di Raffaello Sanzio, Santa Caterina d'Alessandria, un piccolo dipinto di 38 centimetri e 2 millimetri di altezza per 16 di larghezza. Già della collezione ContiniBonaccorsi di Firenze, era stato venduto prima negli Stati Uniti poi acquistato dall'ex dittatore filippino Marcos. Messo all'asta venerdì scorso dalla Christie's a New York, insieme ad altri dipinti, tra cui un ritratto di Giulio Romano del Tiziano (anch'esso della collezione Marcos), il Raffaello tornerà in Italia: per la prima volta, infatti, il governo è riuscito ad aggiudicarsi un'asta per un'opera d'arte di così grande valore qual'ò appunto la Santa Caterina d'Alessandria di Raffaello. Inviato newyorkese del ministero dei Beni Culturali il sovrintendente dei musei fiorentini Antonio Paulucci, che si Piero Bianucci A '//////////////. 'SSSSSSSSS/S//S///////S//////////A '/ è avvalso del contributo del console italiano a New York Francesco Corias: per aggiudicarsi il Raffaello lo Stato italiano ha dovuto sborsare un milione e 650 mila dollari (quasi 2 miliardi di lire). Venendo meno al suo tradizionale riserbo sui nomi dei vincitori delle aste, la stessa Christie's aveva subito annunciato che il dipinto sarebbe finito agli Uffizi, dove già sono ospitati altri Raffaello. Saputo dell'esito dell'asta e dell'annuncio della Christie's sulla destinazione fiorentina, il sindaco di Firenze Giorgio Morales si è subito complimentato: «Si tratta di un'operazione di grande importanza per la galleria degli Uffizi e per la città di Firenze». Ma al ministro lo stesso giorno è arrivato un altro telegramma, proveniente da Urbino: «La notizia dell'acquisizione - gli ha scritto il sindaco Giorgio Londei riempie di gioia il cuore degli urbinati: sicuri di ricevere con entusiasmo nel palazzo dei Montefeltro quest'opera giovanile di Raffaello, figlio di questa TEMPO PREVISTO: sulle regioni adriatiche, su quelle meridionali peninsulari e sulla Sicilia nuvoloso o temporaneamente molto nuvoloso con precipitazioni sparse, nevose sulle cime più alte dell'appennino centro-meridionale. Su tutte le altre regioni condizioni di variabilità con schiarite più ampie al Nord e sulle zone tirreniche. TEMPERATURA: in ulteriore lieve diminuzione su tutte le regioni. VENTI: moderati da Nord-Est su tutte le regioni, con rinforzi sulle zone adriatiche e ioniche, sulla Sardegna e sul medio e basso versante tirrenico. MARI: molto mossi o agitati l'Adriatico, lo Jonio e il tirreno; mossi o molto mossi i restanti mari. PREVISIONI PER DOMANI: sulle regioni meridionali della penisola e sulle isole maggiori da nuvoloso a molto nuvoloso con precipitazioni sparse, più frequenti lungo i versanti orientali, ma con tendenza a miglioramento sulla Sardegna. Su tutte le altri regioni annuvolamenti parziali con ampie schiarite. Temperatura stazionaria su valori inferiori alla media stagionale. CITTA' Bolzano 1 10 I Firenze 7 10 Bari 10 12 Verona 3 9 Pisa 7 11 Napoli 11 14 Trieste 5 6 Ancona 9 10 Potenza 4 5 Venezia 4 9 Perugia 5 8 S.M. Leuca 10 12 Milano 3 9 Pescara 9 12 R Calabria 7 15 Torino 1 4 LAquila 5 8 Palermo 9 15 Cuneo 0 4 Floma Urbe 9 14 Calania 5 15 Genova 8 12 RomaFium. 11 14 Alghero 10 15 Bologna 2 8 I Campobasso 2 6 Cagliari 9 16 CITTA'ESTERE Arrjterdam -2 0 sereno Lisbona 3 10 sereno Atene 9 14 pioggia Londra 1 6 sereno Bangkok 22 32 sereno Los Angeles 13 27 sereno Berlino -5 0 sereno Madrid -1 10 nuvoloso Bruxelles -6 4 sereno Montreal -10 -4 neve Buenos Aires 18 32 sereno Mosca -9 -7 nuvoloso Copenaghen -3 3 nuvoloso New York -6 3 pioggia Oubllno 1 5 nuvoloso Parigi -3 2 sereno Francoforte -3 5 sereno Pechino -5 1 sereno Gerusalemme 5 12 sereno Rio de Janeiro 23 34 nuvoloso Ginevra 2 3 nuvoloso Sydney 22 26 pioggia Helsinki -7 -3 sereno Tokyo 3 10 sereno Honolulu 20 29 sereno Varsavia -7 1 sereno It Cairo 10 19 sereno Vienna — — np terra civilissima, depredata per secoli di tanti capolavori del divino pittore, auspichiamo un incontro con la Signoria Vostra». « Un Raffaello conteso, non c'è dubbio. Dice ancora il sindaco di Urbino: «Crediamo di avere il diritto di pretendere questo dipinto, che è stato sì a Firenze, ma presso una collezione privata e non agli Uffizi». Ma gli Uffizi saranno d'accordo? «Certamente la penseranno diversamente da noi, ma la decisione sulla collocazione della Santa Caterina d'Alessandria spetta esclusivamente al ministro dei Beni Culturali». Ammette il soprintendente fiorentino Antonio Paulucci: «E' vero, una volta che il dipinto sarà tornato in Italia, sarà il ministero a decidere sulla sua destinazione: il Raffaello l'ha comprato il governo italiano, non la città di Firenze, per cui si potrà decidere in tutta libertà». «(Anche se, a parer mio aggiunge Paulucci - il buon senso vorrebbe che tornasse qui, nel capoluogo toscano», [f. d. f.j ' ITALIANE