Terremoto Paura a Forlì e Arezzo

Chiuse le scuole Chiuse le scuole Terremoto Paura a e Arezzo FORLÌ'. Il terremoto ha buttato giù dal letto, nelle prime ore di ieri mattina, Forlì, Arezzo e il Mugello in provincia di Firenze. Una gran paura, ma nessun danno. La scossa più violenta si è verificata alle 8,37 ed ha raggiunto il quinto grado della scala Mercalli. L'epicentro è stato localizzato sull'Appennino, nella zona di Badia Prataglia. In Toscana il sisma è stato avvertito chiaramente a Marradi, Scarperia e Borgo San Lorenzo fino al Casentino, al Valdarno e alla Val Tiberina. In Romagna si sono avute scene di panico tra gli abitanti di Tredozio, Santa Sofia e Galeata, nel Forlivese. La gente è uscita in strada, ò stata allertata la protezione civile. In alcuni comuni i ragazzi delle elementari e degli asili sono stati trasferiti al piano terreno. A Bagno di Romagna ii sindaco ha fatto chiudere le scuole. Alcuni vecchi edifici sono stati sgomberati. I danni in provincia di Arezzo si sono limitati alla caduta di qualche cornicione o di tegole. Apprensione suscita il santuario di Chiusi della Verna, da tempo minacciato da frane. Ma se questo terremoto non ha causato gravi danni, ieri a Santa Margherita Belice, a 23 anni dal terremoto che nel 1968 sconvolse la Valle del Belice a cavallo tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani, con oltre 100 mila senzatetto, è stato avviato un programma di iniziative di protesta. Sindaci e amministratori degli enti locali delle zone sinistrate nelle tre province della Sicilia sud-occidentale si sono riuniti, sottolineando che vi sono ancora 4500 famiglie che abitano in baracche. Alla manifestazione sono intervenuti anche il vescovo di Agrigento mons. Carmelo Ferrara e il prefetto Pietro Massocco con alcuni deputati all'Assemblea siciliana. L'assessore regionale all'Industria, luigi Granata, ha detto che è ancora possibile creare nel Belice un polo industriale di notevole importanza e che attorno a questo progetto occorre sviluppare una forte iniziativa. Oggi si svolgeranno sedute pubbliche dei Consigli comunali dei sedici paesi terremotati e domani una delegazione incontrerà a Palermo il presidente della Regione. Gli abitanti del Belice intanto hanno chiesto al presidente della Repubblica Cossiga di visitare le zone terremotate.

Persone citate: Carmelo Ferrara, Cossiga, Mercalli, Pietro Massocco