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«30 giorni>> censurato a Parigi «30 giorni>> censurato a Parigi L'editore chiude: è un giornale allo sbando PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'editore «3 F Media», giudicando «intollerabile» la «deriva politica» di Trenta Giorni, il mensile vicino a Mp, ne sospenderà definitivamente l'uscita in Francia. Ha determinato la rottura un articolo «di sentore anti-semita» apparso in dicembre sul cardinale Lustiger (che ha origini ebraiche). «Non potevamo mettere in pagina un'infamia simile» afferma Robert Masson, redattore capo dell'edizione francese, spiegando che questa e altre sbandate riflettono «divergenze» in seno a Mp. Il divorzio consumato in queste ore fra Roma e Parigi, suscettibile d'innescare profonde ripercussioni, non arriva comunque inatteso. Già a novembre le polemiche avevano superato il livello di guardia. L'editore francese di Trentejours dans l'Eglise e dans le monde rifiutò di pubblicare un servizio sulle elezioni polacche, troppo filoWalesa ed ostile al suo antagonista, Tadeusz Mazowiecki (cui non mancano gli appoggi negli ambienti curiali parigini), abolendo tout court il numero. In quell'occasione Robert Masson spedì una circolare agli abbonati per motivare la censura, peraltro aggirata da un'edizione speciale che Trenta Giorni fece distribuire oltr'Alpe. Il mensile romano replicò duramente contro questa ingerenza e non mancarono lettere indignate in cui lettori francesi gli esprimevano solidarietà. Oggi il caso esplode dopo l'apparizione sulla penultima copertina italiana di Notre-Dame che affonda nelle sabbie, preludio a un lungo dossier che stigmatizza il «cattolicesimo di pura facciata», anti-popolare ovvero «decimato, (...) sopra tutto noioso». Secondo Le Monde, il passaggio che sdegna i francesi, ò Tu chiusa, un po' sibillina: «Forse qualche cristiano di Destra se avesse avuto come arcivescovo lo stesso san Pietro, avrebbe scoperto con orrore che era anche lui ebreo. Ma certo tutti potevano accorgersi come l'ebreo Pietro (...) portava una speranza che non ha il cardinale» (Lustiger). La ritirata del potente gruppo «3 F Media» - Famille chrétienne, France catolique, Famille Espérance - certo non esclude che Trenta Giorni trovi un nuovo socio a Parigi, ma non sarà facile ripristinare le sinergie. Trente Jours, infatti, aveva uno staff proprio che oltre a tradurre integrava con notiziario francese ogni numero. L'episodio potrebbe quindi compromettere la crescente internazionalizzazione del periodico, il quale scrive «Le Monde» - ha già avuto difficoltà con altri partner. Enrico Benedetto