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Lo scaramantico Anconetani contro la tradizione: il Pisa coi bianconeri non ha mai vinto Lo scaramantico Anconetani contro la tradizione: il Pisa coi bianconeri non ha mai vinto Pronto un di sale per la Juve Ripropone il sorteggio degli arbitri Tira le orecchie al collega Ferlaino CASIRA RAGHI della battuta, basta trovare la chiave giusta, si apre un siparietto simile a quelli visti spesso in tv. Primo bersaglio Ferlaino: «E' sicuramente un grande presidente visto a quali successi ha portato il Napoli ma i travagli patiti con Maradona gli hanno impedito di essere tempestivo e sereno. Ha fatto un'uscita fuori tempo e fuori luogo dato che ha la fortuna di stare in una sede dove in precedenza aveva avuto tutt'altro atteggiamento». Casarin? «Ha detto che tutti gli arbitri ruoteranno per tutte le squadre. Ma se voleva togliere ogni tabù ed evitare di essere linciato, poteva tornare al sorteggio puro. E poi, se si consente all'arbitro di parlare, perché un dirigente non può esprimere la sua opinione nei limiti del rispetto dell'altro tesserato?». Il calcio va verso la rivoluzione delle regole. E' d'accordo? «Il calcio è vitalità, lo dimostra il fatto che siamo usciti terzi da un mondiale che si doveva vincere eppure mai come ora c'è entusiasmo. Perché cambiarlo d'un colpo? Dal 1920 a oggi ha avuto un'evoluzione, ma è stata così impercettibile da non notarsi». Istintivo, umorale, vulcanico. Si sprecano le definizioni su di lei. Riuscirebbe a fare un ritratto di se stesso? «Volentieri, perché sarei più severo di quello che si pensa ma anche più generoso di quanto sono gli altri nei miei confronti». Franco Badolato Romeo Anconetani, 68 anni, spera nella salvezza «E un altr'anno Pisa competitivo»