Deliziosamente provinciali con la troupe di Badaloni & C.

Deliziosamente provinciali con la troupe di Badaloni & C. Deliziosamente provinciali con la troupe di Badaloni & C. SIMONA Marchini è simpatica, Toto Cutugno un po' meno, Badaloni dimagrito e ingrigito sa far bene le interviste, le Tate di Toto sono carine, agili e scattanti e contano schiere di fans sparsi per l'Italia, bambini prima di tutto. La carovana di «Piacere Raiuno» ha lasciato ieri sera Ferrara con la consueta appendice del venerdì «Idee per un weekend» (quella coprodotta con «La Stampa», di cui parliamo a pagina 13 del giornale). L'edizione quotidiana del mezzogiorno ha intenti «nazionalpopolari», quella preserale del venerdì, condotta dall'italosvedese Staffan de Mistura (Staffan significa «pastore delle stelle») vuole invece recuperare aspetti culturali, paesaggistici, ambientali, folcloristici, gastronomici della città ospite. E qui interviene Edoardo Raspelli che, proprio all'ora di cena, illustra le delicatessen del posto. Ieri il ristorante scelto, di cui si parlava pure su «Tuttodove», era tutto un trionfo di branzini, conocchie e calamari. De Mistura aveva per ospite Sgarbi, ferrarese, direttore della sovrintendenza alle Belle Arti del Veneto: la notizia è che Sgarbi su Raiuno non ha fatto polemiche (sarà che nessuno lo ha attaccato), illustrando educatamente e con competenza le bellezze artistiche ed architettoniche della sua città, pa¬ cata le bc tette King Kong e di E. T., realizzerà, vicino alla sua città natale, il progetto «Millenium», una sorta di metropoli futuribile animata dalle sue creazioni? Seguire la trasmissione non comporta certamente un grande impegno mentale, ma consente di apprendere senza fatica tante piccole inutilità, guidati da personaggi non sgradevoli. Perché essere sgradevoli non sempre premia, anche in questi tempi volgari: lo dimostra Funari, eliminato quest'anno dalla Raidue di Sodano. Di tutta la vecchia bandaArbore di «Quelli della notte», Simona Marchini è forse il personaggio che ha trovato con questo programma la sua collocazione migliore: mentre Marisa Laurito, caricata di troppi impegni troppo a lungo, ha stancato il pubblico, e probabilmente si è stancata anche lei, bruciata per eccesso di partecipazione; mentre Ferrini non riesce a ritrovare la vena; mentre Pazzaglia è ritornato a scrivere i suoi testi e Catalano a suonare il suo jazz, Simona Marchini svolge molto bene il ruolo di intrattenitrice: è garbata, intelligente, colta. La televisione copre l'intera giornata, c'è posto per tutto: ma esiste una misura nelle cose, e a «Piacere Raiuno» va riconosciuto il merito di non scivolare nel cattivo gusto. Edoardo Raspelli ieri a Ferrara ragonata a Pompei per le vestigia del passato. Poi la festa è finita davanti al pubblico in costume cinquecentesco, di memoria estense («Este Viva» è l'urlo di battaglia dei ferraresi). «Piacere Raiuno» raccoglie ogni giorno una media di tre milioni e mezzo di spettatori, non male per un appuntamento del mezzogiorno. In effetti l'ora è propizia a questo tipo di programma, simpatico, bonario, allegro, pieno di curiosità. Lo sapevate, a esempio, che a Ferrara si ascoltanto i messaggi di Marte? O che il ferrarese Carlo Rambaldi, creatore di catamle betettocata I le bc I tette zzi zzi | Alessandra Co mazzi zzi I PROGRAMMI DI OGGI

Luoghi citati: Ferrara, Italia, Pompei, Veneto