Incriminazione per Sgarbi «finto malato»

Incriminazione per Sgarbi «finto malato» Incriminazione per Sgarbi «finto malato» ROMA. Grane giudiziarie in vista per Vittorio Sgarbi. La Procura generale presso la Corte dei Conti lo ha citato in giudizio reclamando la restituzione di oltre 38 milioni di lire. Tra il 1987 e il 1988 Sgarbi è stato a lungo assente per motivi di salute dal suo ufficio presso la Soprintendenza ai beni artistici e storici del Veneto: nel periodo giugno '87-ottobre '88 il critico ha fruito di 453 giorni di aspettativa per malattia. Per la Procura, Sgarbi «pur ufficialmente malato, è intervenuto a convegni di studio, ha curato rubriche di settimanali, ha redatto articoli, ha compiuto numerosi viaggi, ha partecipato a dibattiti». Il critico si è detto stupito: «Sono certo - ha commentato che il procedimento è destinato a non avere seguito, per gli stessi motivi per cui si è arenata la procedura di licenziamento a suo tempo avviata dalla Soprintendenza». [AdnKronos]

Persone citate: Sgarbi, Vittorio Sgarbi

Luoghi citati: Roma, Veneto