Nell'omaggio a Brio, l'amarcord del tifoso Maifredi

Nell'omaggio a Brio, l'amarcord del tifoso Mail redi Nell'omaggio a Brio, l'amarcord del tifoso Mail redi Emozionato davanti a Platini: «Ilpiù grande, soltanto Baggio può imitarlo» TORINO. Gigi Maifredi non vede l'ora di stringere la mano a Michel Platini. Il francese, et della Nazionale transalpina, è stato uno dei suoi grandi idoli e stasera a Pistoia (19,30, differita su Italia Uno) tornerà in campo, malgrado l'appesantimento degli anni, per l'esibizione tra la Juventus '85 di Trapattoni, anche lui in panchina per l'occasione, e l'attuale. «Il più bel gol di Platini fu quello annullatogli nella finale intercontinentale di Tokyo», ricorda Maifredi. E aggiunge: «Era diventato lo straniero più forte che c'era in Italia perché si allenava in maniera diversa rispetto alla Francia ed aveva lo stimolo di giocare in una grande squadra: smise a soli 32 anni, quando avrebbe potuto continuare, perché non aveva ASTA DESERTA Solo Tip interessata più la stessa voglia, ma non dava problemi a nessun tecnico e, a differenza di Maradona, proveniva da un altro ambiente. Michel è stato un campionissimo. Prima di lui consideravo Sivori il massimo. E ora, il successore di Sivori e Platini, nella scia dei fantasisti bianconeri con la maglia n. 10, è Baggio». Maifredi, che allenava l'Ospitaletto e sognava già la panchina bianconera, era sugli spalti dello Stadio Comunale quando Platini, in quel piovoso e malinconico pomeriggio del 17 maggio '87, diede l'addio al calcio battendo il Brescia 3-2. Platini è atteso in Toscana a bordo di un jet privato che andrà a prelevare Zibì Boniek. La partita-revival, alla quale parteciperanno anche Paolo Rossi, Marco Tardelli, Massimo A NAPOLI Ieri le designazioni Briaschi, Claudio Gentile, Antonio Cabrini ed altri, è un «omenaje» a Sergio Brio, l'ex stopper che ha smesso l'attività agonistica da pochi mesi, e l'incasso sarà devoluto in beneficenza. Servirà anche come collaudo per la formazione che Maifredi intende schierare domenica a Pisa (la squadra resterà in ritiro a Montecatini), con De Marchi al posto dello squalificato Luppi, e con Casiraghi titolare. Tacconi disputerà entrambi i tempi a difesa della porta delle vecchie glorie, con Bonaiuti nell'altra. Maifredi farà ruotare tutti gli uomini a disposizione. E' anche l'occasione per un nostalgico tuffo in un passato trionfale neppure troppo remoto per una Juventus che sta cercando di riaprire un ciclo vincente. «Sono passati cinque anni e da allora il calcio, se non è migliorato in qualità, sicuramente ha compiuto progressi in velocità e sul piano tattico: la zona di Liedhom, che sembrava una cosa eccezionale, ha preso piede in tutti i sensi sia in Serie A che in B», spiega Maifredi. Eppure, la zona della Juventus non riesce ancora ad entusiasmare i tifosi, specie i «vip». Gianni Agnelli ha definito «emozionante» la difesa bianconera. E Maifredi dà ragione all'Avvocato: «Emozionante lo è anche nel bene, quando prende il pallone». E sul giudizio del dottor Umberto Agnelli che domenica ha visto una «grande squadra ma ingenua», osserva: «Il "grande" ci gratifica». Infine al vicepresidente esecutivo Luca Montezemolo, che ritiene ci sic ancora molto da lavorare, BASKET Coppa dei Campioni Maifredi non ha niente da aggiungere: «Sono io il primo a dirglielo». Insomma non si sente sotto esame anche se, scherzando, dice che si porta in panchina due valigie ogni domenica, ma che, dopo aver mangiato il panettone, conta di arrivare a... Pasqua. Ieri la Juventus (invitata a fine stagione in Australia e negli Usa per una tournée) ha effettuato due allenamenti ad Orbassano. C'era anche Cassius Clay Silva, fratello ventitreenne di Julio Cesar, che milita nell'Internacional di Porto Alegre. Approfittando della sosta del campionato brasiliano, trascorre qualche giorno di vacanza in Italia, magari con la segreta speranza di seguire le orme dell'«imperatore». [b. b.] RADIOTELEFONI CELLULARI MOTOROLA ari - Due trasportabili - Un portatile - Un tascabile centri installazione e elettrauti auto